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LA RIFORMA DELLE SANZIONI

Le violazioni inerenti la dichiarazione Iva

In ambito amministrativo/tributario, le sanzioni comminabili sono contenute nell’art. 1 del D.Lgs. n. 471 del 1997. Il D.Lgs. n. 87/2024 ha modificato, per le violazioni commesse dal 1.9.2024, il regime sanzionatorio previsto.

In forma tabellare, vi proponiamo le novità introdotte a confronto con il regime in vigore per le violazioni commesse fino al 31.8.2024.

Violazione

Sanzione per violazioni fino al 31.8.2024

Sanzione per violazioni dal 1.9.2024

Dichiarazione Omessa

dal 120% al 240% imposte dovute con un minimo di € 250

120% imposte dovute con un minimo di € 250

Dichiarazione Omessa senza imposte dovute

da € 250 a € 1.000 aumentate fino al doppio ai soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili

da € 250 a € 1.000 aumentate fino al doppio ai soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili

Dichiarazione omessa presentata entro la dichiarazione del periodo d’imposta successivo

dal 60% al 120% imposte dovute con un minimo di € 200

==

Dichiarazione omessa presentata entro la dichiarazione del periodo d’imposta successivo senza impose dovute

da € 150 a € 500 aumentate fino al doppio ai soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili

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Dichiarazione omessa presentata oltre 90 gg. ma entro termine accertamento; comunque prima che il contribuente abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo

 

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75% imposte dovute

Dichiarazione omessa presentata oltre 90 gg. ma entro termine accertamento senza imposte dovute; comunque prima che il contribuente abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di qualunque attività di accertamento amministrativo

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€ 250

Dichiarazione infedele

dal 90% al 180% su maggiore imposta dovuta / differenza credito utilizzato

70% su maggiore imposta dovuta / differenza credito utilizzato con un minimo di € 150

Dichiarazione infedele con presentazione di dichiarazione integrativa entro il termine per l’accertamento (Prima che il contribuente abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di qualunque attività di acc.to amministrativo)

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50% su maggiore imposta / differenza credito utilizzato

Dichiarazione infedele con presentazione di dichiarazione integrativa entro il termine per l’accertamento senza imposte dovute (Prima che il contribuente abbia avuto formale conoscenza di accessi, ispezioni, verifiche o dell’inizio di qualunque attività di acc.to amministrativo)

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€ 150

Dichiarazione infedele con utilizzo di documentazione falsa / operazioni inesistenti / mediante artifici / raggiri / condotte simulatorie o fraudolente

dal 135% al 270% maggior

imposta dovuta / differenza

credito utilizzato

dal 105% al 140% maggior imposta dovuta / differenza credito utilizzato

con un minimo di € 150

Rimborso credito Iva in assenza dei presupposti

30% credito rimborsato

25% credito rimborsato

  • Data inserimento: 09.12.24
  • Inserito in:: FISCO
  • Notizia n.: 6509