LEGGE DI STABILITA’ 2014: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO

E’ stata pubblicata sulla G.U.. n. 302, del 27 dicembre u.s., Suppl. Ordinario n. 87, la legge n. 147, nota come Legge di Stabilità 2014.

Come tute le Leggi di Stabilità (in passato conosciute come legge Finanziarie), il provvedimento contiene numerose disposizioni e impegni di spesa su diversi argomenti; in questa sede vediamo, in sintesi, le principali novità che riguardano il lavoro, più specificatamente l’ambito delle nostre imprese:

Detrazioni IRPEF:  

cambiano le detrazioni IRPEF sui redditi di lavoro dipendente (art. 13 TUIR), in particolare la detrazione base passa da 1.840 a 1.880 euro; vengono poi rimodulate le altre detrazioni, con adeguamenti in base al reddito complessivo.

Riduzione premi INAIL

Con effetto dal 1° gennaio 2014 è prevista una riduzione percentuale dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL, da applicare per tutte le tipologie di premi e contributi oggetto di riduzione, nel limite complessivo di 1.000 milioni di euro per il 2014, 1.100 milioni per il 2015 e 1.200 milioni per il 2016.

Spetterà ad un decreto del Ministero del Lavoro, di concerto con quello dell’Economia, su proposta dell’INAIL, stabilire le modalità di riduzione del premio, tenuto conto dell’andamento antinfortunistico aziendale; il predetto decreto definirà anche le modalità di applicazione della riduzione per le imprese che abbiano iniziato l’attività da non oltre un biennio, nel rispetto delle norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

La riduzione dei premi e contributi di cui al primo periodo del presente comma e' applicata nelle more dell'aggiornamento delle tariffe dei premi e contributi per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. L'aggiornamento dei premi e contributi e' operato distintamente per singola gestione assicurativa, tenuto conto dell'andamento economico,  finanziario e attuariale registrato da ciascuna di esse e garantendo il relativo equilibrio assicurativo, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38.

Viene inoltre previsto un adeguamento dell’ indennizzo per danno biologico (pari al 50% della variazione dei prezzi al consumo accertata dall’ISTAT) e viene ridefinita la rendita a favore dei superstiti in caso di morte dell’infortunato.

Sconto IRAP su nuove assunzioni

A decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31dicembre 2014 e per i due successivi periodi di imposta, per le imprese che incrementano il numero di lavoratori dipendenti assunti con contratto a tempo indeterminato rispetto al numero dei lavoratori assunti con il medesimo contratto mediamente occupati nel periodo d'imposta precedente, e' deducibile il costo del predetto personale per un importo annuale non superiore a 15.000 euro per ciascun nuovo dipendente assunto, e nel limite dell'incremento complessivo del costo del personale.

La suddetta deduzione decade se, nei periodi d'imposta successivi a quello in cui e' avvenuta l'assunzione, il numero dei lavoratori dipendenti risulta inferiore o pari al numero degli stessi lavoratori mediamente occupati in tale periodo d'imposta.

Trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine

A decorrere dal 1° gennaio 2014, con riferimento alle trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine, il contributo addizionale pari al 1,4% che le aziende versano nel caso di assunzione a tempo determinato, non viene più restituito nei limiti delle ultime sei mensilità, ma nell’intera misura (quindi viene recuperata tutta la contribuzione aggiuntiva).

Finanziamento ammortizzatori sociali

Per il 2014 sono stati rifinanziati alcuni ammortizzatori sociali nelle sotto riportate quantità:

• Cassa integrazione in deroga e mobilità in deroga per un importo di 600 milioni di euro;
• Contratti di solidarietà per un importo di 40 milioni di euro.
• Cassa integrazione guadagni per cessazione di attività prorogata a 24 mesi per un importo di 50 milioni di euro.

Contratti di solidarietà

Per il 2014, l’importo a favore dei lavoratori in contratto di solidarietà viene incrementato del 10% della retribuzione persa a seguito della riduzione di orario; ne consegue che l’indennità complessiva sarà pari al 70% per le ore non lavorate (fino al 2013 tale indennità era pari al 80%).

Incentivi a favore dei lavoratori licenziati da piccole imprese

La norma dà la possibilità al Ministero del Lavoro di prevedere degli incentivi per favorire l’occupazione dei lavoratori disoccupati o a rischio di esclusione dal mercato del lavoro, in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, da parte di imprese che  occupano fino a 15 dipendenti.

Sul punto ricordiamo che già l’anno scorso il Ministero aveva previsto un incentivo pari a 190 euro mensili per 12 mensilità, a favore delle aziende che assumevano tali tipologie di lavoratori; operativamente però la disposizione non ha mai trovato effettiva applicazione.

Aliquote contributive per gli iscritti alla gestione separata: viene previsto un aumento delle aliquote contributive per gli anni 2014 e 2015 per gli iscritti alla gestione separata INPS che siano già assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie; la misura dell’aliquota contributiva sale al 22% per il 2014 e al 23,5% per il 2015.

Resta invece ferma al 27% per tutto il 2014 l’aliquota contributiva delle partite IVA iscritte in via esclusiva alla gestione separata INPS, che non siano pensionati.