Prorogata l'indicazione dell’origine sulle etichette di alcuni prodotti
Proroga dell’indicazione dell’origine sulle etichette per pasta, pomodoro, latte, formaggi, salumi, carni trasformate e riso
Il decreto del ministero delle Politiche agricole insieme al ministero della Salute pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’8 febbraio 2022 ha prorogato fino alla fine del 2022 la norma italiana che obbliga ad indicare sulle etichette il luogo di provenienza e l’origine della materia prima per pasta, pomodoro, latte, formaggi, prodotti lattiero caseari, riso, carni suine trasformate.
La proroga è legata alle consultazioni in corso sulla modifica del regolamento (UE) n.1169/2011 relativo alle informazioni in etichetta destinate al consumatore. Tali disposizioni si applicano:
- preparazioni di carni suine e ai prodotti a base di carne suina (decreto 6 agosto 2020);
- alla pasta di grano duro (decreto del Presidente della Repubblica 9 febbraio 2001);
- al riso come definito dalla legge 18 marzo 1958;
- a tutti i tipi di latte ed ai prodotti lattiero-caseari preimballati, destinati al consumo umano (decreto 9 dicembre 2016);
- alle carni di ungulati domestici della specie suina macinate, separate meccanicamente, alle
- ai derivati del pomodoro (art. 24 della legge n. 154 del 28 luglio 2016);
- ai sughi e salse preparate a base di pomodoro (di cui al codice doganale 21032000),