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Pubblicato l´avviso del POI Energia C.S.E. 2015 - contributi 100 % a fondo perduto per l´acquisto, tramite il Mercato Elettronico della P.A.

POI Energia C.S.E. 2015. Concessione di contributi 100 % a fondo perduto tramite Mercato Elettronico della PA per efficienza e rinnovabili negli edifici delle Regioni Convergenza

E’ stato pubblicato l´avviso del POI Energia C.S.E. 2015 che prevede la concessione di contributi 100 % a fondo perduto per l´acquisto, tramite il Mercato Elettronico della P.A., di prodotti e servizi per l´efficientamento energetico e/o la produzione di energia da fonti rinnovabili per gli edifici delle Amministrazioni comunali delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).

 

Il plafond di risorse complessivamente messe a disposizione dell’iniziativa ammontano a 50 milioni di euro per un contributo minimo per ciascuna istanza pari a 40,000 euro e massimo per uno o più interventi in favore dello stesso comune pari a 207,000 IVA esclusa.

 

1)  EDIFICI DESTINATARI.

 

Gli interventi ammissibili al contributo devono riguardare edifici pubblici situati in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Sono pubblici, ai fini dell’avviso POI Energia C.S.E. 2015 :

 

  • gli edifici di proprietà dell’Amministrazione comun ale che siano nella disponibilità esclusiva dell’ amministrazione

 

  • di proprietà del Demanio dello Stato o altre di amministrazioni pubbliche e a ad uso

 

esclusivo dell’Amministrazione comunale stessa

 

Esemplificando, non rientra nelle finalità dell’avv iso POI Energia C.S.E. 2015 l’eventuale impianto sportivo comunale dato in locazione o concessione a soggetti terzi privati, mentre vi rientra l’eventuale caserma ( edificio di proprietà statale ) concesso in locazione all’amministrazione comunale che lo utilizza come sede dei servizi comunali. Ciò che rileva è quindi non solo la proprietà pubblica ma anche la finalità d’uso dell’ edificio, che deve essere di pubblica utilità. Son o inoltre esclusi gli edifici considerati beni culturali in base all’art.10 del D. Lgs 22 gennaio 2004, n.42.

 

L’edificio oggetto dell’intervento può essere anche un complesso di più unità a condizione che siano collegate funzionalmente, che abbiano delle parti in comune e che insistano su un’area limitata ( es. complesso scolastico che consti di un edificio per la didattica, una mensa ed una palestra in tre unità separate ma contigue).

 

  • DIAGNOSI ENERGETICA E BENI E SERVIZI OGGETTO DEL FINANZIAMENTO E MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

 

 

I beni e servizi finanziabili dall’avviso sono :

 

Impianto fotovoltaico connesso in rete.

 

Impianto solare termico ACS per uffici.

 

Impianto solare termico ACS per scuole con annessa attività sportiva.

 

Impianto pompa di calore per la climatizzazione.

 

Interventi di relamping.

 

Tali beni devono obbligatoriamente essere acquistati dall’amministrazione comunale tramite Richiesta di Offerta (RDO) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.

 

L’amministrazione comunale deve tuttavia preliminarmente essere in possesso di una diagnosi energetica, che preveda tali interventi ovvero, in caso di una loro mancata indicazione espressa nella diagnosi, il cui utilizzo sia perlomeno coerente con le sue risultanze.

 

In altri termini, la diagnosi energetica può non prevedere espressamente l’istallazione di un impianto solare fotovoltaico, ma il suo acquisto è finanziabile tramite il presente avviso se raccomanda il ricorso all’istallazione di un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’abbattimento della bolletta elettrica e se tale impianto non è stato ancora istallato.

 

La diagnosi energetica non è tra i costi ammissibili dell’avviso e deve essere almeno di data anteriore alla RDO (richiesta di offerta) per i beni e sevizi sopraelencati, ma può essere anche più risalente nel tempo; in questo caso ciò che rileva ai fini dell’ammissibilità è che l’edificio non abbia subito precedenti interventi di miglioramento energetico coerenti con la diagnosi e di contenuto similare a quelli per cui si richiede il finanziamento dell’avviso POI CSE 2015. Il contributo è destinato infatti ad impianti nuovi, non al miglioramento di impianti esistenti e non è cumulabile con altre tipologie di incentivo pubblico ( es. titoli di efficienza energetica; convenzioni in scambio scambio sul posto etc.)

 

  • LA RICHIESTA D’OFFERTA SUL MERCATO ELETTRONICO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 

 

Le amministrazioni comunali in possesso di diagnosi energetica che intendano accedere al contributo devono preliminarmente effettuare una Richiesta d’Offerta tramite il Mercato

 

Elettronico della Pubblica Amministrazione.

 

Possono partecipare tutte le imprese abilitate al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione anche se è verosimile che le Pubbliche Amministrazioni inviteranno le imprese abilitate al bando efficienza e fonti rinnovabili.

 

Le imprese invitate dovranno tuttavia rispettare le regole dell’avviso, che in alcuni aspetti modifica le regole generali del bando efficienza energetica e fonti rinnovabili, ad esempio per quanto riguarda i beni e servizi acquistabili, che sono solo quelli specificati nella "tabella prodotti POI" e nella “tabella prodotti diagnosi energetica POI” https://www.acquistinretepa.it/opencms/export/sites/acquistinrete/documenti/Progetto_POI_Energia /Tabella_prodotti-POI_Energia_CSE_2015.pdf.

 

A titolo di esempio, mentre nel bando del Mercato Elettronico Fonti Rinnovabili ed Efficienza e è possibile presentare offerte a catalogo per impianti fotovoltaici non connessi alla rete, questa opzione è esclusa dall’avviso POI Energia C.S.E. 2015 ; mentre nel bando generale, il prezzo espresso è comprensivo della manutenzione, nel rispondere alla richiesta di offerta dell’avviso POI, le imprese saranno chiamate ad esprimere un prezzo comprensivo della manutenzione ed uno che non la considera poiché tale voce non è ammissibileal finanziamento.

 

In sintesi, queste le caratteristiche “speciali” a  cui le Amministrazioni dovranno attenersi :

 

Effettuare RdO [non Ordini di Acquisto (OdA)] Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso;

 

RdO rivolta ad un numero di operatori economici abilitati al MePA non inferiore a 5;

 

Termine per  la presentazione offerte : 15 giorni dalla data dell’RDO

 

Termine per il sopralluogo con redazione del verbale : entro i 15 giorni previsti per la presentazione delle offerte

 

Ricordiamo che le amministrazioni pubbliche delle regioni convergenza possono gia effettuare RDO valide per quest’avviso essendo stato pubblicato il 28/05/2015.

 

Ad oggi risultano prenotate 83 RDO per un valore di 6 milioni di euro presentate da :

 

Calabria n.26;

Puglia n.25;

Sicilia n.22;

Campania n.10

 

 

4)  LA RICHIESTA DI CONTRIBUTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

L’ Amministrazione comunale può fare istanza di con tributo solo dopo aver aggiudicato provvisoriamente l’RDO.

 

Le istanze devono essere presentate tramite piattaforma informatica attiva all’indirizzo http://cse2015.mise.gov.it a partire dal 14 luglio 2015. Il termine ultimo per le presentazione scade il 12 settembre 2015. Le agevolazioni sono concesse mediante una procedura a sportello in cui l’ordine di valutazione è cronologico in base a data ed ora. Se le verifiche documentali hanno esito positivo, l’avvenuta concessione del contributo viene notificato tramite PEC all’Amministrazione Comunale richiedente , che ha l’obbligo di stipulare il contratto con l’impresa aggiudicataria entro 30 giorni dalla notifica ed adoperarsi affinchè le fatture siano pagate e quietanzate dalle imprese entro il 30/12/2015. Tale vincolo, di natura europea, rende particolarmente interessante l’iniziativa per le imprese associate abilitate sul MEPA nelle regioni convergenza, in quanto garantisce, a fronte di una procedura espletata correttamente, rapidità dei pagamenti.