Riduzione del premio INAIL. Confartigianato non condivide le proposte fatte. Non sono alla portata delle piccole imprese e arrivano fuori tempo
Inail ha presentato in questi giorni, la proposta di un nuovo modulo di domanda da presentare entro il 28 febbraio di ogni anno, per la riduzione del tasso medio di tariffa (riduzione del premio Inail), per le imprese che effettuano interventi migliorativi, rispetto alla normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro. Le modifiche presentate hanno suscitato molte perplessità, in quanto limitano le possibilità di accesso alla riduzione del premio alle piccole imprese. In particolare si nota uno spostamento dei punteggi riconosciuti, dai temi della sicurezza sul lavoro, come dovrebbe essere, a quelli per gli interventi ispirati alla responsabilità sociale con aspetti riguardanti anche la tutela dell’ambiente. Interventi sui quali la quasi totalità delle piccole imprese non è preparata e non ha ancora scelto se attuare politiche aziendali ispirate alle nuove proposte dell’Inail.
Confartigianato Imprese ha assunto una posizione critica sul nuovo approccio dato per l’ottenimento del punteggio minimo per accedere alla riduzione in questione, partendo anzitutto dal fatto che non è accettabile modificare le regole dopo che sono passati 8 mesi dall’inizio dell’anno. Le misure di prevenzione aggiuntive, attivate nel corso del 2014, sono ovviamente già state pianificate dalle imprese, molto spesso proprio in funzione della possibile richiesta di riduzione del premio Inail.
La forte posizione assunta dalla Confartigianato ha comportato una pausa di riflessione sulle decisioni che verranno prese, e a tale riguardo è in corso un dibattito fra Inail e parti sociali, fra cui appunto Confartigianato imprese.
In cosa consiste la riduzione del premio Inail
Inail riconosce una riduzione sul premio assicurativo alle aziende, operative da almeno un biennio, che eseguono interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia (decreto legislativo n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni). La riduzione di traduce in un risparmio sul premio stesso dovuto all’Inail.
Le percentuali di riduzione, correlate al numero dei lavoratori/anno di un triennio sono le seguenti:
Lavoratori/anno |
Riduzione |
Fino a 10 |
30% |
Da 11 a 50 |
23% |
Da 51 a 100 |
18% |
da 101 a 200 |
15% |
Da 201 a 500 |
12% |
Oltre 500 |
7% |