Sgravio contributivo per incentivazione contrattazione di secondo livello per l’anno 2015
Il decreto Ministeriale 8 aprile 2015 ha dettato le regole per la fruizione dello sgravio contributivo riferito agli elementi retributivi, corrisposti nel 2014, legati ad incrementi di produttività, qualità redditività, innovazione ed efficienza organizzativa, previsti dai contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale o territoriale, ovvero dalle RSU. Va rilevato come, rispetto allo scorso anno, per il 2015 la legge di stabilità ha previsto una riduzione delle risorse finanziarie destinate allo sgravio in questione, per un ammontare pari a 208 milioni di euro.
Le risorse assegnate per il 2015 sono ripartite nella misura del 62,5 per cento alla contrattazione aziendale e del 37,5 per cento a quella territoriale (nella cui sfera rientra la contrattazione artigiana di 2° livello). Vista la riduzione delle risorse, per l’anno in corso lo sgravio contributivo potrà essere concesso entro il limite del 1,60% della retribuzione contrattuale annua di ciascun lavoratore, premio compreso.
In merito alla misura dello sgravio, la circolare INPS 128/2015 prevede la seguente articolazione, nei limiti del tetto sopra indicato:
- entro il limite massimo di 25 punti dell’aliquota a carico del datore di lavoro, al netto delle riduzioni contributive per assunzioni agevolate;
- totale sulla quota a carico del lavoratore
Per accedere allo sgravio contributivo, i contratti collettivi aziendali e territoriali devono essere sottoscritti dai datori di lavoro e depositati, a cura dei medesimi o delle associazioni a cui aderiscono, presso le Direzioni territoriali del Lavoro, entro 30 gg. dalla data di entrata in vigore del decreto interministeriale. Ricordiamo, a tal proposito, che per il settore artigiano la contrattazione di 2° livello è regionale, il deposito dei relativi contratti integrativi pertanto, viene operato direttamente dalle Organizzazioni artigiane che hanno sottoscritto gli accordi. Per facilitare aziende e gli operatori, è stata predisposta una tabella riepilogativa dei vari accordi integrativi regionali artigiani, con l’indicazione delle date di stipula e di deposito degli stessi, la tabella è stata pubblicata su InformaImpresa on line del 7 luglio u.s.
Quanto alle modalità di richiesta dello sgravio, come ogni anno le domande dovranno essere presentate all’INPS, esclusivamente per via telematica; l’istituto provvederà ad assegnare a tutte le istanze un numero di protocollo informatico. Entro i 60 giorni successivi alla data fissata quale termine unico per l’invio delle istanze, l’INPS provvederà all’ammissione delle aziende allo sgravio contributivo, dandone tempestivamente comunicazione alle stesse e agli intermediari autorizzati.
Per quanto riguarda il periodo a partire dal quale potranno essere presentate le domande, con messaggio 4974 del 24 luglio u.s. l’INPS ha messo a disposizione delle proprie sedi periferiche e degli interessati la versione sperimentale dell’applicazione, stabilendo che nel periodo dal 24/07/2015 al 31/07/2015, potranno essere trasmesse, solo sperimentalmente, le istanze di ammissione allo sgravio, dando così modo di testare la procedura. Resta inteso, che trattandosi di un test, i dati acquisiti non avranno alcun valore ai fini dell’ammissione allo sgravio. Una volta terminato il periodo di sperimentazione l’INPS, con un ulteriore messaggio, fisserà le date effettive che consentiranno alle aziende di presentare le domande di ammissione allo sgravio; da informazioni acquisite presso l’INPS, seppur ufficiose, tenuto conto del periodo feriale sembra che le istanze potranno essere presentate a partire dall’ultima settimana del mese di agosto o dalla prima del mese di settembre.