SOSPENSIONE VERSAMENTI CONTRIBUTIVI IN SCADENZA IL 16 DICEMBRE
L’INPS ha fornito a più riprese le indicazioni operative in merito alla sospensione del versamento dei contributi, in scadenza il 16/12, dopo l’introduzione della misura agevolativa ad opera dell’art. 2 del DL 157/2020 che aveva individuato i requisiti dei soggetti destinatari.
Pertanto ricordiamo che con circolare 145/2020 l’INPS ha precisato che oggetto della sospensione, oltre ai contributi “correnti” (ossia quelli relativi al periodo paga di novembre e, per i collaboratori, quelli relativi ai compensi erogati nel mese di competenza di novembre), sono anche le rate di dilazioni concesse in via amministrativa (non quindi le rate per il recupero di precedenti versamenti sospesi per effetto delle norme “COVID”).
Con successivo messaggio n. 4840/2020 l’INPS ha definito i codici da inserire in UNIEMENS in relazione alla sospensione del versamento di dicembre.
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TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE |
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<=50 MLN ricavi e/o compensi con riduzione almeno 33% fatturato/corrispettivi novembre 2020 su novembre 2019 |
inizio attività dopo il 30.11.2019 |
attività economiche sospese ai sensi art. 1 DPCM 03/11/2020 |
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fonte normativa |
DL 157/2020 art. 2, c. 1 |
DL 157/2020 art. 2, c. 2 |
DL 157/2020 art. 2, c. 3 |
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codici UNIEMENS DIPENDENTI |
N975 |
N976 |
N974 |
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codici UNIEMENS COLLABORATORI |
32 |
33 |
34 |
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REGIONI ARANCIONI E ROSSE |
REGIONI ROSSE |
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soggetti che esercitano attività di ristorazione |
soggetti che esercitano attività di cui all'Allegato 2 (commercio al dettaglio) |
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fonte normativa |
DL 157/2020 art. 2, c. 3 |
DL 157/2020 art. 2, c. 3 |
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codici UNIEMENS DIPENDENTI |
N974 |
N974 |
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codici UNIEMENS COLLABORATORI |
34 |
34 |
Ricordiamo che nel caso in cui la ditta avesse già provveduto al pagamento di contributi che potevano essere sospesi, questi non sono rimborsabili e che il versamento sospeso dovrà essere pagato entro il 16 marzo 2021 in unica soluzione o in massimo 4 rate senza interessi e sanzioni, la prima entro 16/03/2021.
Se oggetto della sospensione è stata una rate “amministrativa” questa sarà versata in unica soluzione entro il 16 marzo 2021.
L’inserimento dei codici nei flussi UNIEMENS è indispensabile perché l’INPS non consideri insoluto il mancato versamento di dicembre. Naturalmente poiché il diritto alla sospensione del versamento sussiste solo in presenza di determinati requisiti, l’INPS comunicherà all’Agenzia delle Entrate i dati identificativi dei soggetti che si sono avvalsi della sospensione ai fini della verifica della effettiva sussistenza dei requisiti prescritti dalla legge (riguardanti i ricavi e la riduzione del fatturato, oppure la data di inizio attività).