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Tari 2020, le regole di ARERA per le riduzioni ad imprese e famiglie
L’obiettivo è quello di assicurare alle utenze non domestiche una riduzione della TARI coerente con il principio che “chi inquina paga”, considerando perciò la mancata produzione di rifiuti nel periodo di sospensione imposta dal Governo.
A tale proposito le imprese vengono suddivise in base alla durata dell’interruzione della propria attività in modo da poter calcolare una riduzione sul coefficiente di produzione rifiuti (vedi allegato).
Una circostanza particolare riguarda le attività produttive chiuse su base volontaria: in questo caso, l’Azienda interessata deve presentare una apposita istanza documentando i giorni di inattività a causa della pandemia: sarà facoltà dei vari Comuni riconoscere riduzioni tariffarie commisurate al minor volume di rifiuti urbani prodotti. In tale tipologia rientrano anche le imprese che abbiano utilizzato lo strumento dello “smart working”.
Per le famiglie infine, si vuole anticipare il bonus Tari introdotto dalla legge di conversione del Decreto Fiscale 2020 e non ancora attivo, ma anche in questo caso la scelta spetta ai Comuni di competenza.
- Data inserimento: 11.05.20
- Inserito in:: AMBIENTE Tassa Rifiuti
- Notizia n.: 4460