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Autorità per l’energia e mercato tutelato: per le famiglie nel 3° trimestre 2019, elettricità + 1,9% e gas – 6,9%

L’aumento del costo dell’energia elettrica è dovuto alla materia energia. La riduzione del costo del gas è dovuta in particolare alla riduzione dei costi di approvvigionamento

Nel 3° trimestre 2019 si registrerà un aumento del costo dell’energia elettrica e una diminuzione del gas per le utenze del mercato tutelato (ad esempio quelle rifornite da Enel Servizio Elettrico). Per la famiglia tipo (1) la bolletta dell’elettricità registrerà un aumento del + 1,90%, mentre per il gas la riduzione sarà del - 6,9%.  E’ quanto prevede l’aggiornamento, stabilito dall’Autorità per l’energia e il gas (ARERA), delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela (quindi anche le imprese) per il terzo trimestre 2019.

Nel dettaglio della bolletta di energia elettrica

Dal 1° luglio 2019, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 20,27 centesimi di euro per kWh (nel secondo trimestre 2019 è stato di 19,89 centesimi di euro per kWh), tasse incluse, così suddiviso:

Spesa per la materia energia

7,11 centesimi di euro (35,10% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, con un aumento del 7,22% rispetto al secondo trimestre 2019;

1,78 centesimi di euro (8,77%) per la commercializzazione al dettaglio, invariati rispetto al secondo trimestre 2019.

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

3,92 centesimi di euro (19,32% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariati rispetto al secondo trimestre 2019.

Spesa per oneri di sistema

4,81 centesimi di euro (23,74%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge, con una riduzione 2,76% rispetto al secondo trimestre 2019.

Imposte

2,65 centesimi di euro (13,07%) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.

 

Nel dettaglio della bolletta del gas

Dal 1° luglio 2019, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 71,22 centesimi di euro per metro cubo (nel 2° trimestre 2019 è stato di 76,51 centesimi di euro per metro cubo), tasse incluse, così suddiviso:

Spesa per la materia gas naturale

20,15 centesimi di euro (pari al 28,29% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse, con una diminuzione del 18,2% rispetto al secondo trimestre 2019;

5,10 centesimi di euro (7,16%) per la vendita al dettaglio, invariata rispetto al secondo trimestre 2019.

Spesa per il trasporto e la gestione del contatore

14,61 centesimi di euro (20,52%) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità; in diminuzione dello 0,06% rispetto al secondo trimestre 2019.

Spesa per oneri di sistema

3,23 centesimi di euro (4,54%) per gli oneri generali di sistema, fissati per legge, invariati rispetto al secondo trimestre 2019.

Imposte

28,13 centesimi di euro (39,49%) per le imposte che comprendono le accise (21,47%), l’addizionale regionale (2,58%) e l’IVA (15,17%).

 

(1) La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.

Fonte Autorità per l’energia e il gas.

  • Data inserimento: 01.07.19