LETTERE PER DEBITI FISCALI E CONTRIBUTIVI
In questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta procedendo all’invio di “comunicazioni” per segnalare l’esistenza di debiti fiscali e contributivi scaduti da oltre 90 giorni. Così facendo, L’Agenzia delle Entrate da attuazione a quanto previsto dal Codice della Crisi d’Impresa che tende a segnalare, con molto anticipo, situazioni che potrebbero generare uno scivolamento del contribuente verso contesti di insolvenza più o meno gravi.
In pratica si tratta di un “alert” o detto più semplicemente di un richiamo effettuato al contribuente che segnala, in tempo reale ed in modalità formale e tempestiva, la presenza di situazioni debitorie che superano determinate soglie.
Le “comunicazioni” inviate non devono essere interpretate dal contribuente come semplici promemoria burocratici ma devono essere considerate come “prove generali” del nuovo assetto, normativamente previsto, di prevenzione delle crisi aziendali.
Ora l’Amministrazione dello Stato non si limita più a monitorare i debiti fiscali/contributivi dei contribuenti al fine di richiederne il pagamento, ma di fatto anticipa il momento del confronto con il contribuente segnalando che esiste una soglia critica oltre la quale il rischio di insolvenza non riguarda più il rapporto tra singolo contribuente e fisco ma diventa una questione generale di sistema.