Liberalizzazione del mercato elettrico – dal 1° luglio 2020 cessa il mercato di maggior tutela ma ancora non è strutturato il “servizio di salvaguardia”

Con il 30 giugno 2020 viene a cessare il regime di tutela per quei soggetti che ancora sono riforniti di energia elettrica e gas nel mercato “tutelato”. Questa disposizione è stata prevista dalla legge 4 agosto 2017, n. 124 (legge concorrenza) che peraltro stabilisce che ARERA (Autorità per l’energia e il gas…) disciplini un “servizio di salvaguardia” prevedendone l’assegnazione tramite procedure concorsuali (aste?) secondo condizioni che incentivino il passaggio dei clienti al mercato libero.

Il servizio di salvaguardia si configura quindi come un servizio di ultima istanza, a carattere transitorio, in quanto destinato a garantire la continuità di fornitura ai clienti del libero mercato rimasti privi di un fornitore o a seguito di eventi eccezionali (come la fine del mercato di tutela). In altre parola, con il servizio di salvaguardia, non si intende offrire ai clienti finali, non ancora capaci di orientarsi nel mercato o, comunque, inerti, una protezione legata a una tutela di prezzo, bensì garantire la fornitura di energia in situazioni di temporanei problemi di mercato.

Nella sostanza lo strumento della “salvaguardia” rappresenta un prerequisito importante e fondamentale per il superamento del servizio di maggior tutela (per le forniture di energia elettrica), in ragione della sua funzione di garanzia della continuità di fornitura sia ai clienti sprovvisti di un contratto di fornitura a condizioni di libero mercato per motivi anche indipendenti dalla loro volontà sia ai clienti che, alla data della suddetta rimozione, erano precedentemente serviti in maggior tutela.

Allo stesso modo anche per il gas viene previsto, dall’apposita normativa, che siano individuati e aggiornati i criteri e le modalità di fornitura nell’ambito del servizio di ultima istanza a condizione che incentivino la ricerca di un nuovo fornitore sul mercato. Anche su questo ARERA dovrà individuare i criteri e le modalità di fornitura di gas naturale nell’ambito del servizio di fornitura di ultima istanza (FUI) per il gas naturale.

Questo significa che i soggetti che ancora non sono riforniti di energia elettrica e gas nel mercato libero, e che non sceglieranno un fornitore di tale mercato, dovranno avere la garanzia di un “servizio di salvaguardia” che garantisca comunque la continuità delle forniture, indipendentemente dalle tariffe che verranno poi applicate.

La garanzia delle forniture di gas ed energia con “il servizio di salvaguardia” verrà comunque affidata a fornitori che riceveranno le assegnazioni (mediante aste) dell’utenza che non ha scelto autonomamente il proprio fornitore negoziandone le tariffe.

Confartigianato Vicenza ha già attivato servizi di accompagnamento al libero mercato sia per le utenze domestiche con uno specifico accordo con il fornitore AIM Energy, sia per le utenze non domestiche con il consorzio CAEM che da anni garantisce forniture a condizioni negoziate alle imprese consorziate.

Informazioni per l’attivazione delle forniture di energia elettrica e/o gas, tramite il servizio di Confartigianato Vicenza, possono essere chieste in tutti gli uffici territoriali oppure presso la sede provinciale (Nicoletta Siddi – tel. 0444 168430 – e.mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Chiara Dalle Nogare – tel. 0444 168408 – e.mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Mirco Zanrosso – tel. 0444 168395 - e.mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).