Responsabile Tecnico dei rifiuti: importanti novità dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali
L’Albo Nazionale Gestori Ambientali ha pubblicato una circolare ed una delibera inerenti l’incarico del Responsabile Tecnico per la gestione dei rifiuti, figura prevista attualmente per le categorie 1, 4 ,5, 8, 9 e 10.
La circolare n. 3 del 10 ottobre 2023 (segue allegata) chiarisce che un‘impresa sprovvista di Responsabile Tecnico, dal momento che quest’ultimo non ha superato le verifiche di aggiornamento entro il 16 ottobre 2023, può continuare ad operare per 90 gg (fino al 15 gennaio 2024) nel corso dei quali il Legale rappresentante assume le funzioni del Responsabile Tecnico.
A tal riguardo le Sezioni regionali/provinciali dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali provvederanno ad inviare una comunicazione automatica a mezzo PEC, che notificherà all’impresa l’avvenuta decadenza del proprio R.T. e che la stessa può proseguire l’attività oggetto dell’iscrizione per il periodo temporaneo.
Durante il periodo di prosecuzione dell’attività dell’impresa, l’idoneità del Responsabile Tecnico potrà essere ripristinata in automatico ma a seguito dell’eventuale superamento della verifica da parte dello stesso.
L’eventuale nomina di un nuovo R.T. dovrà avvenire tramite presentazione di apposita istanza all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, con la modalità telematica attualmente in uso.
In relazione alla dispensa dalle verifiche d’idoneità del Responsabile Tecnico, il periodo durante il quale il legale rappresentante dell’impresa assume provvisoriamente le funzioni di R.T., ai sensi della deliberazione n.1 del 30 gennaio 2020, è considerato valido a tutti gli effetti: in sostanza il periodo che va dal 16 ottobre 2023 al 15 gennaio 2024 concorre al calcolo dei 16 anni previsti di esperienza come R.T. ed ai 5 anni di incarico simultaneo di legale rappresentante e R.T.
Inoltre, la circolare indica che gli R.T. potranno sostenere le verifiche di idoneità anche dopo il 16 ottobre 2023, senza essere in possesso del diploma di scuola media superiore, ma limitatamente alle categorie di cui erano responsabili alla data del 16 ottobre 2017.
La delibera n.5 del 11 ottobre 2023 (segue allegata) ha sostanzialmente modificato il periodo di 90 giorni, portandolo a 180 giorni. Si arriverà quindi al 13 aprile 2024 e non più al 15 gennaio 2024, per dare quindi alle aziende più tempo per conformarsi alla normativa.
Per ulteriori eventuali chiarimenti è possibile contattare il settore Servizi Ambientali e Certificazioni di Confartigianato Vicenza ai seguenti recapiti:
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