InformaImpresa 01 - 2014 - page 2

ambiente
1 Discariche: criteri specifici di stoccaggio del
mercurio metallico considerato rifiuto.
Modificati alcuni degli allegati relativi la normativa di ri-
ferimento.
Il decreto legislativo 13/01/2003, n. 36, che da at-
tuazione alla direttiva 1999/31/CE del Consiglio del
26/04/1999, relativa alle discariche di rifiuti, stabilisce
i requisiti operativi e tecnici per i rifiuti e le discariche,
le misure, le procedure e gli orientamenti tesi a preve-
nire o a ridurre il più possibile le ripercussioni nega-
tive sull’ambiente, in particolare l’inquinamento delle
acque superficiali, delle acque sotterranee, del suolo e
dell’atmosfera, e sull’ambiente globale, compreso l’ef-
fetto serra, nonché i rischi per la salute umana risul-
tanti dalle discariche di rifiuti, durante l’intero ciclo di
vita della discarica.
Con il decreto del Ministero dell’ambiente 29/07/2013,
sono apportate modifiche agli allegati I e II del decre-
to legislativo 13/01/2003, n. 36 (attuazione direttiva
1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti) e agli al-
legati al decreto 27/09/2010 (definizione dei criteri di
ammissibilità dei rifiuti in discarica).
Il decreto del Ministero dell’ambiente 29/07/2013, si
riferisce in particolare ai criteri specifici di stoccaggio
del mercurio metallico considerato rifiuto.
Per approfondimenti consultare i file:
- Download Decreto del Ministero dellambiente 29 luglio
2013.pdf
- Download DECRETO LEGISLATIVO 13 GANNAIO 2003
aggiornato con il decreto 29 luglio 2013.pdf
alla notizia 1253 su
ambiente
2 Aggiornato l’elenco delle applicazioni
esentate dalla normativa sugli apparecchi
elettrici ed elettronici.
Divieto di utilizzo di determinate sostanze.
Con decreto del Ministero dell’ambiente 21/02/2013
è stato modificato l’allegato 5 del decreto legislativo
25/07/2005 n. 151, relativo alla riduzione dell’uso di
sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed
elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti.
Fatto salvo quanto stabilito all’allegato 5 (accluso alla
presente notizia), del decreto legislativo n. 151/2005,
a decorrere dal 1° luglio 2006, è vietato immettere
sul mercato apparecchiature elettriche ed elettroniche
nuove rientranti nelle categorie individuate nell’alle-
gato 1 A, nonché sorgenti luminose ad incandescenza,
contenenti piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalen-
te, bifenili polibromurati (pbb) od etere di difenile po-
libromurato (pbde).
2.Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano:
a) alle apparecchiature elettriche ed elettroniche che
rientrano nelle categorie 8 e 9 dell’allegato 1 A;
b)ai pezzi di ricambio per la riparazione di apparec-
chiature elettriche ed elettroniche immesse sul mer-
cato prima del 1° luglio 2006;
c) al reimpiego di apparecchiature elettriche ed elet-
troniche immesse sul mercato prima del 1° luglio
2006.
ALLEGATO 1°
DECRETO LEGISLATIVO 25/07/2005, N. 151
Categorie di apparecchiature elettriche ed elettroniche
rientranti nel campo di applicazione del presente de-
creto (articolo 2, comma 1)
1. Grandi elettrodomestici
2. Piccoli elettrodomestici
3. Apparecchiature informatiche e per telecomunica-
zioni
4. Apparecchiature di consumo
5. Apparecchiature di illuminazione
6. Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione de-
gli utensili industriali fissi di grandi dimensioni)
7. Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il
tempo libero
8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti
impiantati e infettati)
9. Strumenti di monitoraggio e di controllo
10.Distributori automatici
Per approfondimenti consultare i file:
- Download Allegato 5 al decreto legislativo 25 luglio
2005 n. 151.pdf
alla notizia 1254 su
ambiente
3 Il Conai avvia un’azione per recuperare
le imprese utilizzatrici e produttrici di
imballaggi che ancora non si sono iscritte al
consorzio.
Preoccupanti le possibili sanzioni per chi non si iscrive al
consorzio obbligatorio e ai consorzi di filiera.
Conai sta implementando una strategia di comunica-
zione verso le imprese, volta a recuperare le iscrizioni
delle stesse, che in questi anni risultano diminuite in
maniera particolarmente significative. Il Conai ha quin-
di organizzato una riunione con la Confartigianato e le
altre organizzazioni di categoria, durante la quale ha
fornito alcune informazioni e raccolto suggerimenti.
Confartigianato con il suo intervento ha richiesto di av-
viare un processo che porti alle di modifiche sostanzia-
li sul regime delle iscrizioni, cosa che, se avverrà, tutta-
via, sarà oggetto di elaborazioni e modifiche a medio/
lungo termine.
Nell’immediato bisogna gestire la discrepanza tra sog-
getti tenuti alla iscrizione e numero delle imprese ef-
fettivamente iscritte. Mentre nei primi anni dalla sua
costituzione (1998) il Consorzio è arrivato ad avere fi-
no a circa 1.500.000 di soci, sull’onda della novità e
della comunicazione battente, negli ultimi anni, per
effetto del turn over aziendale e della mancanza di
battage sulle iscrizioni, il numero si è di molto ridotto
(circa 1.000.000 di soci). Teoricamente le imprese ob-
bligate a iscriversi sono comunque molte di più (circa
3.000.000). Peraltro le iscrizioni dei piccoli utilizzato-
ri (a 5.16 € una tantum, che non hanno altri obblighi)
non invoglia più di tanto il Consorzio ad esigere queste
iscrizioni.
Purtroppo il problema delle mancate iscrizioni riman-
da alla questione delle sanzioni in quanto, per la sola
mancanza di iscrizione al consorzio, un’impresa rischia
una sanzione da 10.000 a 60.000 euro (in genere
20.000 €) comminata dalla Provincia.
Conai sta quindi inviando migliaia di lettere alle im-
prese non iscritte (il Conai ha operato un confronto con
i dati delle CCIAA sui codici ATECO dei settori da iscri-
vere, come gli utilizzatori commerciali) contenenti due
strumenti sull’iscrizione e i principali adempimenti. Il
primo è una versione sintetica della Guida Conai alle
aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi che non
risultano iscritte a Conai; vi si possono ricavare infor-
mazioni sintetiche riguardanti la normativa vigente.
Il secondo è una miniguida riversato anche in un mini-
sito web (
)
con il quale si può ottenere
informazioni attraverso un percorso interattivo. Vi con-
siglio di dargli un’occhiata.
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