integrazione alla retribuzione, non sono conteggiate al
fine della determinazione del reddito su cui commisu-
rare il bonus 80 euro.
Per le ditte che occupinomenodi 50dipendenti e non
intendano anticipare immediatamente il TFR, la norma
prevede la possibilità di accedere ad un finanziamento
assistito da garanzia, rilasciato da apposito Fondo co-
stituito presso l’INPS, e in ultima istanza da garanzia
dello Stato. A tale scopo le imprese verseranno al me-
desimo Fondoun contributodello0,2%.
Per le ditte che occupino un numero di dipendenti pa-
ri o superiore a 50, oppure inferiore a 50 e che non
optino per l’accesso al credito, si applicano le dispo-
sizioni dell’art. 10 DLgs 252/2005(sulle quote di TFR
anticipatoad integrazionedella retribuzione, deducibi-
lità parziale delle stesse ed esonero dal versamento al
fondo di Garanzia). Lemodalità di attuazione della di-
sposizione legislativa saranno definite con decreto del
Presidentedel consigliodeiMinistri, daemanarsi entro
il 31gennaio2015.
BUONI PASTO
È previsto un aumento,dal 1° luglio 2015, della quota
esente da tassazione dei “buoni pasto”, che passa dagli
attuali 5,29 euro a 7 euro; tale agevolazione riguarda
però i buoni pasto in formato elettronico, quelli cioè
che sono costituiti dauna cartaelettronica leggibileda
dispositivi POSabilitati , il cui valoreèdefinitoamonte
dal datore di lavoro con la società emittente.
DEDUZIONEDELCOSTODELLAVORODALL’IRAP (art.1,
commi 16-20)
A decorrere dal periodo di imposta successivo a quel-
lo in corso al 31/12/2014, è prevista la deducibilità al
100%del costodel lavorodipendenteper le assunzio-
ni a tempo indeterminatodalla base imponibile IRAP.
Per le ditte che non occupano dipendenti spetterà in-
vece un creditodi imposta, pari al 10%dell’IRAP lorda.
ALIQUOTE FONDI PENSIONE E RIVALUTAZIONE TFR
(art.1, commi 621 -623)
La legge di stabilità aumenta l’aliquota sia dei fondi
pensione, sia della rivalutazione del TFR:
per i fondi pensione l’aliquota passa dall’11% al 20%
(ricordiamo che per il 2014 l’aliquota, prevista dal DL
66/2014 convertito in L. 89/2014, era dell’11,5%);
l’aliquota della rivalutazione del TFR viene invece in-
nalzata dall’11% al 17%.
È impossibilenon rilevare come ledisposizioni sull’an-
ticipodel TFR inbustapagadaun lato, e l’innalzamen-
to dell’aliquota sui fondi pensione dall’altro, costitui-
scano un concreto disincentivo per la previdenza com-
plementare.
PICCOLAMOBILITÀ (art.1, comma114)
La legge di stabilità 2015 pone fine alla situazione di
incertezza circa il godimento degli sgravi contributi-
vi da parte delle piccole aziende che hanno assunto
lavoratori iscritti nelle liste di mobilità nel corso del
2012. Dopo il blocco del riconoscimento dell’incenti-
vo da parte dell’INPS, basato su un’interpretazione re-
strittiva delle norme contenute nella Legge di Stabi-
lità 2014, la legge che regola la finanza pubblica per
il nuovo anno finanzia con 35.550.000 euro gli sgravi
contributivi destinati alle piccole imprese che hanno
assunto lavoratori iscritti alle liste di mobilità fino al
31dicembre2012.
SGRAVIO CONTRIBUTIVO PER ASSUNZIONI A TEMPO
INDETERMINATO (art.1, commi 118-124)
Con riferimento alle nuove assunzioni con contratto di
lavoro a tempo indeterminato, con esclusione dei con-
tratti di apprendistato e dei contratti di lavoro dome-
stico, effettuate nel 2015, è riconosciuto, per un perio-
domassimo di trentasei mesi, l’esonero dal versamen-
to dei complessivi contributi previdenziali a carico dei
datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi
dovuti all’INAIL, nel limite massimo di un importo di
esoneropari a8.060 euro subase annua. Tale esonero
non spetta:
nel caso di assunzione a tempo indeterminato di
•
lavoratori che nei sei mesi precedenti siano risul-
tati occupati a tempo indeterminato presso qual-
siasi datore di lavoro, e
con riferimento a lavoratori per i quali il beneficio
•
sia già stato usufruito in relazione a precedente
assunzione a tempo indeterminato.
L’esonerononè cumulabile conaltri esoneri o riduzioni
delle aliquote di finanziamento previsti dalla normati-
vavigente.
Inoltre, il beneficio contributivo non spetta ai datori di
lavoro inpresenzadi assunzioni relative a lavoratori in
riferimento ai quali i datori di lavoro, ivi consideran-
do società controllate o collegate ai sensi dell’articolo
2359 del codice civile o facenti capo, anche per inter-
posta persona, allo stesso soggetto, hanno comunque
già in essere un contratto a tempo indeterminato nei
tremesi antecedenti la data di entrata in vigore della
legge di Stabilità2015.
SOPPRESSIONE DEI BENEFICI CONTRIBUTIVI ex legge
407/1990 (art.1, comma121)
La legge di stabilità 2015 elimina, a decorrere dal 1°
gennaio2015, l’agevolazione contributivadi cui all’art.
8, comma 9, della legge 407/1990. Tale norma pre-
vedeva a favore delle imprese artigiane il totale ab-
battimento dei contributi previdenziali INPS e dei pre-
mi assicurativi INAIL a carico del datore di lavoro per
un periodo di 36mesi nel caso di assunzione a tempo
indeterminato di lavoratori disoccupati da almeno 24
mesi o sospesi e beneficiari del trattamento CIGS da
almeno24mesi.
CONTRATTUALE - LAVORO
4 Cassa Integrazione in Deroga 2015: linee
guida della Regione Veneto e procedure
sindacali.
Siglati il 29 dicembre 2014 l’Accordo dellaRegioneVene-
to sulle lineeguidaper laCIG inDeroga e l’AccordoRegio-
nale su modalità e procedura di attivazione della Cig in
deroga nel comparto artigiano.
In data 29 dicembre 2014 sono stati sottoscritti le Li-
nee Guida Regione Veneto e l’Accordo Interconfedera-
le Regionale sulle procedure di attivazione della CIG
in Deroga per il comparto artigiano. Tali Accordi con-
tengono la regolamentazione del trattamento di CIG
inDerogaper l’anno2015, adeguando lanormativa re-
gionaleallenovità introdottedalDecreto Interministe-
riale n. 83473 del 1 agosto 2014 che ha ridefinito in
maniera organica i requisiti per l’accesso al trattamen-
todi integrazione salariale inderoga.
Forniamo di seguito una
sintesi dei requisiti
per l’ac-
cesso alla CIG inDeroga per l’anno 2015, le
note ope-
rative
e la descrizione della
procedura
da utilizzare
InformaImpresa
5
Venerdì
16
gennaio
2015