nitaria integrativa gestita dal fondo Sani.in.Veneto.
Di seguito è proposta una sintesi delle parti principali
del nuovoCCRL.
DECORRENZAEDURATA
Il CCRLdecorre dal 1 gennaio2014 ed avrà validità fi-
no al 30 giugno 2015, salvo le diverse decorrenze dei
singoli istituti. E’ previsto che le parti si incontrino en-
tro fine 2014 per una valutazione degli adempimenti
conseguenti alla stipula del nuovo CCNL, il quale ha
previsto l’individuazione di un nuovo istituto retributi-
vo subase regionale, denominatoEVR.
CONTRIBUZIONECASSEEDILI
La contribuzione per operai ed apprendisti operai alle
casse edili artigiane rimane invariata.
Le contribuzioni per impiegati edapprendisti impiegati
sono invece modificate dal 1 aprile 2014: per gli im-
piegati viene introdotta laquotadi adesione territoria-
le, nellamisura dello 0,15% e solo a carico del dipen-
dente; pergli apprendisti impiegati, oltreallaquota so-
pracitata, èprevista lacontribuzionedel1,80%acarico
ditta per il Fondo apprendistato.
INDENNITA’DI SETTOREOPERAI
EPREMIODI PRODUZIONE IMPIEGATI
Rimangono inalterate, sulla base dell’accordo regio-
nale del 4 aprile 2012, le retribuzioni derivanti dalla
contrattazione regionalee riferitealla indennitàdi set-
tore ed al premiodi produzione impiegati.
MENSATRASFERTAPERNOTTAMENTOVESTIARIO
Non vi sono variazioni rispetto ai valori concordati nel
precedente integrativo.
SISTEMADI RAPPRESENTANZA
INMATERIADI SICUREZZA
E’ stata convenuta tra le parti una forma sperimentale
di rappresentanza territoriale dei lavoratori inmateria
di sicurezza che, pur richiamandosi alle finalità del D.
Lgs. 81/09, adempie allafiguradel RTLS ai fini esclusi-
vamente contrattuali.
Punti essenziali di tale sistemadi rappresentanza sono
i seguenti:
a)Confermadell’OrganismopariteticoCPRecostituzio-
ne di una associazione per la sicurezza in capo alle
OOSS di categoria con nomina di 3 rappresentanti
sindacali territoriali per la sicurezza, dipendenti di
tale associazione, che opereranno su tutto il territo-
rio veneto. I costi di detti rappresentanti sono a cari-
codel CPR.
b)Procedure semplificate di consultazione, in via tele-
matica, che sonoesclusivamente riferitealle imprese
il cui cantiere è superiore a 300 giorni/uomo men-
tre ne sono esentate quelle al di sotto dei 300; la
partenza della procedura di consultazione è prevista
dal 1giugno2014 e comunquenon appena sarà ap-
prontato il sistema telematico allo scopodedicato.
c)Controlli per cantieri sicuri sulle aziende segnalate
dal CPR chepotrannoeffettuati dall’impresa interes-
sata anche attraverso tecnici di propria fiducia.
d)Rete di sportelli (basati su uno sportello regionale
con articolazioni territoriali), presso le associazioni
artigiane, di supportoalle imprese. Previstounfinan-
ziamento a caricodel CPRper la relativa realizzazio-
ne.
Vista la particolarità e la delicatezza di tale nuovo si-
stema di rappresentanza, le parti hanno concordato un
periodo di sperimentazione che durerà sino al 31 di-
cembre2017.
Al momento dell’attivazione della consultazione sarà
predisposta apposita comunicazione che approfondirà
nel dettaglio i vari adempimenti.
SANI INVENETO:
ADESIONEDELSETTOREALFONDOSANITARIO
Attraverso uno specifico protocollo aggiuntivo, le parti
hanno definito l’estensione dell’assistenza sanitaria in-
tegrativa erogata dal Fondo SANI INVENETO ai dipen-
denti del settoreedileartigianodelVeneto.A tal fine le
impreseverserannodal 1giugno2014alleCASSEEDI-
LIARTIGIANE la cifrafissadi €8,75mensili.Talequota
sarà elevata a 10,42mensili a far data dal 1 gennaio
2015. L’adesione a SANI IN VENETO avviene su base
sperimentale e durerà sino al 31dicembre2016.
Le quote raccolte dalle Casse Edili saranno versate a
SANI INVENETO sullabasedi un’appositaconvenzione
che ne definirà anche le modalità di trasmissione dei
dati. Per le imprese artigiane edili aderenti ad altri si-
stemi bilaterali, fermo restando l’obbligodi versamento
della predetta quota, la raccolta avverrà per il tramite
dei predetti sistemi bilaterali che provvederanno a ri-
versarla a SANI INVENETO.
Per le domande di prestazione, potranno essere utiliz-
zati gli sportelli di SANI IN VENETO attualmente già
funzionanti per gli altri settori dell’artigianato veneto.
Per quanto riguarda le prestazioni sanitarie già offerte
dal sistema delle casse artigiane, EDILCASSA/CEVA, le
stesse continueranno ad essere garantite con lemoda-
lità in atto.
FORMAZIONE
Viene costituitoall’internodelleCASSEEDILI unCOMI-
TATO REGIONALE PER LA FORMAZIONE con lo scopo
di formulare alle parti sociali proposte riguardanti, tra
l’altro, gli indirizzi di politiche formativeper il settoree
di promuovere attività di supporto tecnico rivolte agli
enti gestori la formazione.
Il comitatoopereràaltresì unmonitoraggio sugli accor-
di territoriali riguardante l’applicazionedello0,20% ri-
ferendo alleparti sociali regionali eventuali problema-
tiche sorte a livello locale suggerendo eventualmente
i correttivi.
PRESTAZIONI VARIE
Sono state confermate le seguenti prestazioni previste
in vari protocolli d’intesa:
- Sostegno imprese edili indifficoltà;
- Prestazione nel caso di licenziamento per operai ed
apprendisti operai;
- Formazione sicurezza
Inoltreè statadisciplinataunanuovaprestazione, a far
data dal 1 gennaio 2014, riguardante le imprese che
assumono gli apprendisti: è previsto un contributo di
€200 per le imprese che adottano la formazione assi-
stita per la parte della formazione professionalizzante,
maggioratadi € 50 “una tantum” nel caso il referente
(tutor) frequenti corsi di formazione. Il contributo an-
drà erogato alle imprese che si avvalgono per la for-
mazioneassistita (ivi compresa la formazionedel tutor)
delle strutture formative, accreditate presso la Regio-
ne del Veneto, promosse dalle associazioni provinciali
aderenti a Confartigianato, Cna e Casartigiani oppure
promosse dalle stesse associazioni regionali.
Per ulteriori approfondimenti consultare i file:
-Download CCRLEdilizia.pdf
-Download Protocollo SANI.IN.VENETO.pdf
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13
Venerdì
2
maggio
2014