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Accordo Regionale Veneto sulla Cassa Integrazione in Deroga: LINEE GUIDA 2013 e procedure per le aziende artigiane.

A breve la sigla dell’Accordo Regionale che dispone le LINEE GUIDA della Regione Veneto per attivare nel 2013 gli interventi di Cassa Integrazione in Deroga nelle aziende artigiane con mancanza di lavoro.

 

In conseguenza delle novità in materia di ammortizzatori sociali introdotte dalla Riforma del MdL (l. 92/12)e degli adempimenti e tempi necessari per l’attuazione di tali novità, l’utilizzo di ammortizzatori sociali per l’artigianato, a differenza degli anni passati, inizia nel 2013 con la Cassa Integrazione in Deroga.

 

A seguito dello stanziamento delle relative risorse finanziarie contenuto nella legge di Stabilità, recentemente approvata dalle Camere, la Regione Veneto predispone il Protocollo per la gestione dell’intervento di Cassa Integrazione in Deroga per l’anno 2013.

Imminente la sottoscrizione dell’Accordo tra la Regione Veneto e le Parti Sociali  che approva il Protocollo sulle “linee guida” 2013 per l’accesso delle aziende del Veneto alla Cassa Integrazione Guadagni in deroga.

 

Per il comparto artigiano viene confermata anche per il 2013 la particolare procedura per attivare le consultazioni sindacali necessarie all’intervento di CIG in Deroga nel comparto artigiano, prevista dalle Intese sottoscritte tra Organizzazioni Artigiane e Organizzazioni Sindacali regionali, l’ultima siglata lo scorso 12 dicembre (vedi notizia n° 854 su Normativa Lavoro del Contrattuale-lavoro in www.informaimpresa.it).

Pertanto le imprese artigiane con situazioni di mancanza di lavoro potranno accedere all’intervento di CIG in Deroga seguendo le LINEE GUIDA della Regione Veneto, di imminente approvazione, e le procedure previste dall’Accordo del 12.12.2012 sottoscritto dalleOrganizzazioni Artigiane e Organizzazioni Sindacali regionali.

 

 

Segnaliamo di seguito le principali disposizioni per la Cassa in Deroga 2013, che dovrebbero essere confermate nel testo ufficiale delle LINEE GUIDA della Regione Veneto, e una sintesi delle specifiche procedure sindacali che le aziende artigiane possono utilizzare per attivare la cassa integrazione a partire dal 2 gennaio 2013 .

 

 

LINEE GUIDA (sintesi provvisoria: in attesa del testo ufficiale)

Aziende e lavoratori destinatari dell’intervento: tutte le aziende artigiane (comprese le edili e le lavorazioni del marmo con cava, che hanno esaurito la possibilità di cassa speciale) e loro dipendenti, operai, impiegati ed apprendisti, con almeno 90 gg. di calendario di anzianità aziendale.

 

Domanda alla Regione: sia l’invio telematico tramite COVeneto che quello cartaceo tramite Racc. AR devono avvenire entro 20 gg. dall’inizio del periodo di sospensione richiesto (eventuali ritardi nell’invio dovranno comunque tener conto che il termine massimo per l’INPS, che funge da ente pagatore, è sempre il 25 del mese successivo a quello in cui inizia il periodo di cassa).

Durata massima dell’intervento nel corso del 2013: 180 giorni lavorativi (limite massimo da confermare).

Se l’azienda artigiana, con orario settimanale distribuito su 5 giorni la settimana, inizia subito la cassa al 2 gennaio, il periodo massimo a disposizione si conclude al 10 settembre. Iniziando al 7 gennaio il periodo di cassa si conclude al 13 settembre e così di seguito.

La liquidazione al lavoratore delle indennità INPS avviene, come nel passato, tramite pagamento diretto.

L’autorizzazione sarà concessa per periodi di 3 mesi di calendario: la Regione provvede alle autorizzazioni di tre mesi in tre mesi fino a coprire tutto il periodo richiesto nel Verbale Sindacale, a condizione che siano prontamente inoltrati i relativi Consuntivi mensili alla Regione.

Nel corso del 2013 è prevista l’eliminazione dellarichiesta mensile delle indennità (mod. SR 41), che funziona da consuntivo mensile da inviare all’INPS (anche se non risulti ancora rilasciata l’autorizzazione trimestrale della Regione). Si continuerà ad inviare mensilmente il modello fin quando l’INPS non produrrà le nuove istruzioni (i dati del mod. SR 41 dovranno in futuro risultare dal flusso UNIEMENS).

 

Per attivare la CIGS in Deroga 2013 nelle aziende artigiane valgono le disposizioni dell’Accordo sulle procedure per l’artigianato del 12.12.2012 e le relative consolidate prassi provinciali:

 SINTESI PROCEDURA 2013 PER LA PROVINCIA DI VICENZA.

 1) L’azienda invia richiesta (modello “M” e Scheda Riepilogativa, versione 2013) alla Confartigianato tramite e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o in subordine tramite fax (0444 392477), almeno 7 giorni prima della data di inizio del periodo di sospensione (fatto salvo la prima settimana di gennaio)

 La Confartigianato avvierà la procedura, trasmettendo la richiesta aziendale alle OOSS, solamente per le richieste pervenute con modelli M 2013 correttamente e completamente compilati.

(La risposta di disponibilità sarà data dai Sindacati all’Associazione a mezzo mail o fax, utilizzando l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o il numero fax 0444 392477.)

 2) Dopo una settimana l’azienda contatterà la Confartigianato per conoscere i nominativi degli operatori sindacali che hanno dato disponibilità a partecipare alla consultazione sindacale.

Si tenga comunque conto che tale disponibilità è data per acquisita relativamente alle OOSS che hanno iscritti in azienda ovvero che sono intervenute in precedenti consultazioni per attivare “sospensioni” o casse integrazioni.

3) Al fine di agevolare la partecipazione sindacale nei tempi previsti la data dell’incontro sarà fissata dall’azienda con l’operatore dell’organizzazione sindacale che ha iscritti in azienda ovvero che ha avuto nella stessa azienda precedenti interventi giunti a scadenza.

In assenza delle precedenti condizioni la data dell’incontro sarà fissata con l’operatore che per primo ha dato la propria disponibilità ovvero con un operatore a scelta dell’azienda nel caso in cui nessuna risposta sindacale sia pervenuta entro i tempi previsti.

4) Confartigianato provvederà alla redazione del verbale secondo i dati trasmessi con la richiesta aziendale (mod. M 2013 e SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI DATI) e in relazione ai nominativi degli operatori sindacali che partecipano alla consultazione.

La decorrenza del periodo di cassa sarà fissata successivamente all’utilizzo di eventuali residui di ferie-permessi arretrati ovvero l’utilizzo di tali arretrati sarà programmato segnalando le relative interruzioni all’interno del periodo per il quale viene richiesto l’intervento di cassa.

 Per velocizzare le fasi di procedura, la redazione del verbale potrà essere disposta anche dallo Studio che tiene i Libri Paga aziendali. Anche in questo caso il verbale dovrà sempre riportare la sottoscrizione per “assistenza” di Confartigianato attestante il rispetto di tutti i passaggi procedurali, a partire dall’invio del modello M 2013 (e successiva individuazione dell’operatore sindacale secondo le regole sopra descritte).

 4 bis) Solo nel caso in cui non sia stato possibile portare a termine la consultazione sindacale (l’operatore sindacale non intende sottoscrivere il verbale di consultazione sindacale ovvero non sia stato oggettivamente possibile avere la presenza di un operatore all’incontro di consultazione) verrà redatta una nota aziendale, eventualmente anche in calce al verbale, sottoscritta anche da Confartigianato, attestante il corretto utilizzo della procedura.

 

ATTENZIONE: L’Accordo Regionale sulle LINEE GUIDA per la Cassa Integrazione in Deroga 2013 è stato sottoscritto dalla Regione Veneto e dalle Parti Sociali in data 28 dicembre 2012. Il testo ufficiale dell’Accordo conferma le istruzioni anticipate in sintesi nella presente notizia.

      

  • Data inserimento: 21.12.12