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Cassa Integrazione in Deroga 2015: linee guida della Regione Veneto e procedure sindacali.

Siglati il 29 dicembre 2014 l’Accordo della Regione Veneto sulle linee guida per la CIG in Deroga e l’Accordo Regionale su modalità e procedura di attivazione della Cig in deroga nel comparto artigiano.

In data 29 dicembre 2014 sono stati sottoscritti le Linee Guida Regione Veneto e l’Accordo Interconfederale Regionale sulle procedure di attivazione della CIG in Deroga per il comparto artigiano. Tali Accordi contengono la regolamentazione del trattamento di CIG in Deroga per l’anno 2015, adeguando la normativa regionale alle novità introdotte dal Decreto Interministeriale n. 83473 del 1 agosto 2014 che ha ridefinito in maniera organica i requisiti per l’accesso al trattamento di integrazione salariale in deroga.

 

Forniamo di seguito una sintesi dei requisiti per l’accesso alla CIG in Deroga per l’anno 2015, le note operative e la descrizione della procedura da utilizzare nella provincia di Vicenza.

 

Requisiti, Durata e Condizioni per accedere alla CIG in Deroga 2015

 

I soggetti destinatari del trattamento di CIG in deroga per l’anno 2015 sono i lavoratori subordinati con le seguenti qualifiche: operai, impiegati, quadri, apprendisti, soci delle cooperative con rapporto di lavoro subordinato, lavoranti a domicilio monocommessa e lavoratori somministrati (per questi ultimi la richiesta di CIG in Deroga viene presentata dall’Agenzia di somministrazione).

 

È necessario che il lavoratore abbia un’anzianità di servizio presso l’impresa di almeno 12 mesi alla data d’inizio del periodo d’intervento. Per gli apprendisti passati in qualifica si computa anche il periodo di apprendistato.

 

Allo scopo di fruire della CIG in Deroga, l’impresa deve aver previamente utilizzato gli strumenti ordinari di flessibilità (ferie residue e maturate, permessi, banca ore), compresi gli istituti di fonte contrattuale. Si precisa che per “ferie residue e maturate” si intendono quelle residue dell’anno precedente e quelle maturate fino alla data di inizio delle sospensioni, ad esclusione delle ferie programmate (es. chiusure aziendali).

 

La durata massima del trattamento di CIG in Deroga per il 2015 (dal 1° gennaio al 31 dicembre) è di 5 mesi, anche non consecutivi, pari a 150 giorni di calendario: si ricorda che non si tratta di 5 mesi fruiti ma di 5 mesi concessi. In pratica ciò che si richiede tramite CO Veneto è ritenuto consumato anche se poi non sarà effettivamente fruito.

Per questo motivo le procedure per le aziende artigiane, recepite nelle LINEE GUIDA della Regione, consentono che, a fronte di un unico verbale indicante la durata massima di 5 mesi nell’arco di un periodo più lungo nel corso del 2015, si possa poi procedere ad inviare più domande tramite CO Veneto per periodi di cassa più brevi, quando vi è/si presume un effettivo utilizzo.

Si ricorda che le domande vanno inviate tassativamente entro 20 giorni dall’inizio della sospensione (ovvero dall’inizio dello spezzone di sospensione nel caso di più domande con medesimo verbale). Come ogni anno il predetto termine dei 20 giorni dovrebbe decorrere dal momento in cui risulterà operativo CO Veneto per il ricevimento delle domande CIG in Deroga 2015.

Per le modalità operative relative alla presentazione di più domande originate da un medesimo verbale di consultazione sindacale, torneremo sull’argomento nell’imminenza dell’operatività di CO Veneto.

 

L'inizio della sospensione dal lavoro o le riduzioni dell’orario di lavoro non possono precedere la sottoscrizione dell’accordo sindacale.

 

NOTE OPERATIVE

 

Da martedì 30 dicembre 2014è possibile richiedere a CONFARTIGIANATO VICENZA l’attivazione della procedura per gli interventi di CIG in Deroga 2015, tramite trasmissione del modello “M 2015” e dei dati indicati nella “Scheda Riepilogativa dei dati dei dipendenti”.

Gli stampati vanno trasmessi via mail all’indirizzo mail o aln°fax, riportati in testa allo stesso modello “M 2015”.Utilizzare preferibilmente la mail (mai utilizzare sia la mail che il fax per una stessa richiesta).

Confartigianato Vicenza provvede alla registrazione delle richieste, alle comunicazioni alle OOSS e alla redazione del verbale di consultazione sindacale.

 

PROCEDURA, RUOLO delle Associazioni artigiane e MODALITA’ APPLICATIVE PROVINCIALI.

 

L’azienda richiede all’Associazione Artigiana provinciale l’avvio della procedura, comunicando di norma 9 giorni prima dell’inizio della sospensione i dati utili alla consultazione sindacale e al relativo verbale. L’Associazione, entro 3 giorni trasmette la richiesta aziendale alle OOSS. (In fase di prima attuazione, nel corso del mese di gennaio 2015, i termini sopra indicati sono meramente indicativi)

 

Si ricorda che consultazione e verbale vanno realizzati prima dell’inizio della sospensione.

 

L’Associazione Artigiana si fa pertanto tramite e garante della procedura: ha l’onere di inviare la comunicazione alle OOSS; ha il compito di regolare, secondo le prassi provinciali consolidate, i meccanismi di attivazione della consultazione sindacale; ha un ruolo di assistenza nella redazione del relativo verbale.

Hanno possibilità di utilizzare tale procedura tutte le aziende artigiane del Veneto, aderenti Confartigianato o non aderenti ad alcuna una organizzazione artigiana, nonché le ditte non artigiane purché aderenti a Confartigianato

 

Per effetto delle nuove Linee Guida Regionali e del nuovo A.I. Regionale del 29.12.2014 la procedura sindacale per la provincia di Vicenza per accedere alla CIG in Deroga è la seguente:

 

1) L’azienda invia richiesta (modello “M” e Scheda Riepilogativa, versione 2015) alla Confartigianato tramite e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o in subordine tramite fax (0444 392477), di norma 9 giorni prima della data di inizio del periodo di sospensione. La Confartigianato avvierà la procedura, trasmettendo la richiesta aziendale alle OOSS (e ad EBAV), solamente per le richieste pervenute con modelli M 2015 correttamente e completamente compilati.

2) L’azienda contatterà la Confartigianato per conoscere i nominativi degli operatori sindacali che hanno dato disponibilità a partecipare alla consultazione sindacale.

Si tenga comunque conto che tale disponibilità è data per acquisita relativamente alle OOSS che hanno iscritti in azienda ovvero che sono intervenute in precedenti consultazioni per attivare “sospensioni” o casse integrazioni.

(La comunicazione di disponibilità sarà data dai Sindacati all’Associazione a mezzo mail o fax, utilizzando l’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o il numero fax 0444 392477.)

3) Al fine di agevolare la partecipazione sindacale nei tempi previsti la data dell’incontro sarà fissata dall’azienda con l’operatore dell’organizzazione sindacale che ha iscritti in azienda ovvero che ha avuto nella stessa azienda precedenti interventi giunti a scadenza.

In assenza delle precedenti condizioni la data dell’incontro sarà fissata con l’operatore che per primo ha dato la propria disponibilità ovvero con un operatore a scelta dell’azienda nel caso in cui nessuna risposta sindacale sia pervenuta entro i tempi previsti.

Si ricorda che la consultazione sindacale e la sottoscrizione dell’accordo deve avvenire prima della data di inizio della sospensione.

4) Confartigianato provvederà alla redazione del verbale secondo i dati trasmessi con la richiesta aziendale (mod. M 2015 e SCHEDA RIEPILOGATIVA DEI DATI) e in relazione ai nominativi degli operatori sindacali che partecipano alla consultazione.

Per velocizzare le fasi di procedura, la redazione del verbale potrà essere disposta anche dallo Studio che tiene la Gestione Paghe aziendali. Anche in questo caso il verbale potrà riportare la sottoscrizione per “assistenza” di Confartigianato attestante il rispetto di tutti i passaggi procedurali, a partire dall’invio del modello M 2015 (e successiva individuazione dell’operatore sindacale secondo le regole sopra descritte).

5) Nel caso in cui non sia stato possibile raggiungere un accordo in sede sindacale (l’operatore sindacale non intende sottoscrivere il verbale di consultazione sindacale) dovrà essere redatto uno specifico verbale attestante il mancato accordo. Qualora risultasse impossibile sottoscrivere anche il verbale di mancato accordo, le Parti anche disgiuntamente, potranno richiedere un incontro urgente alla Regione.

6) La domanda di CIG in Deroga deve essere presentata in via telematica sul portale di CO Veneto, corredata dell’accordo sindacale e delle comunicazioni aggiuntive previste dall’Accordo Interconfederale Regionale, entro il termine di 20 giorni dalla data in cui ha avuto inizio la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro. In caso di presentazione tardiva della domanda, il trattamento di CIG in Deroga decorre dall’inizio della settimana anteriore alla data di presentazione della domanda.

 

Allegati alla notizia online: Linee Guida Regionali 2015, Accordo Interconfederale Regionale, Modello M2015 e Scheda riepilogativa.

  • Data inserimento: 30.12.14