RIFIUTI: dichiarazione ambientale annuale MUD 2024 prorogata al 30 giugno 2024
Si vociferava tra gli addetti ai lavori di una potenziale proroga per la presentazione del MUD 2024, finalmente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 2 marzo 2024 con approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2024 con D.P.C.M. 26 gennaio 2024
La Legge 25 gennaio 1994, n. 70 istitutiva del MUD, all’art. 6 prevede che ”qualora si renda necessario apportare, nell’anno successivo a quello di riferimento, modifiche ed integrazioni al modello unico di dichiarazione ambientale, le predette modifiche ed integrazioni sono disposte con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale entro la data del 1 marzo; in tale ipotesi, il termine per la presentazione del modello è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione del predetto decreto”.
La presentazione del MUD slitta dunque a 120 giorni dalla data di pubblicazione, quindi il prossimo 30 giugno che, coincidendo con un giorno festivo viene prorogato al primo giorno seguente non festivo, ovvero il 1°luglio 2024.
Le novità rispetto al modello per l’anno 2023 sono rese disponibili nel documento di Sintesi_modifiche_MUD_2024 pubblicato nel sito del M.A.S.E. (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica).
Questo nuovo slittamento della scadenza permetterà alle imprese di organizzarsi per la raccolta degli elementi utili per la trasmissione dei dati, al momento non ancora possibile, considerando che il sito www.mudtelematico.it, strumento informatico unico per la compilazione e la presentazione del MUD, alla data del presente non è ancora accessibile: a tal riguardo Unioncamere informa che provvederà a pubblicare, progressivamente e a cominciare già da lunedì 11 marzo, i prodotti informatici e i portali per la compilazione e presentazione del MUD 2024.
Per quanto non espressamente scritto, si rimanda all’articolo collegato sotto richiamato.
Ogni informazione in merito all’adempimento può essere chiesta all’Ufficio Ambiente e Certificazioni di Confartigianato Imprese Vicenza