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Tares: confusione per il versamento della maggiorazione. La scadenza per il pagamento è il 16 dicembre 2013

Dopo l’imposizione di 30 centesimi a metro quadrato a vantaggio delle casse statali, il dipartimento delle finanze, in maniera poco opportuna, vincola il pagamento della maggiorazione della Tares al 16 dicembre 2013, mettendo in difficoltà comuni e cittad

A scadenza ravvicinata il Ministero dell’economia pubblica la risoluzione n. 10/2013, con la quale il dipartimento finanze, assume una posizione rigida e in parte diversa da quella in precedenza tracciata con un documento di prassi (n. 9/2013). Nella sostanza la maggiorazione della Tares (30 centesimi a mq) deve essere pagate con il modello F24 o con bollettino postale, entro il 16 dicembre 2013.

Questa decisione inevitabilmente ha spiazzato molti comuni e aziende municipalizzate che, tenendo conto delle precedenti indicazioni, avevano programmato date diverse per il versamento  del tributo in questione.  A questo punto il disagio per i cittadini è notevole, anche per il fatto che molti non hanno ancora ricevuto il modello F24 dal comune.

La Tares è stata introdotta nel 2013 con riferimento alla legislazione sul federalismo fiscale ma, nell’ambito della stessa, oltre al tributo sui rifiuti è stato introdotta anche una maggiorazione di 30 centesimi per metro quadrato, per i servizi indivisibili, a vantaggio dello Stato e non del comune (appare quindi in contrasto quindi con la logica del federalismo fiscale).

  • Data inserimento: 16.12.13