Il RSPP assume una responsabilità penale, qualora agisca con negligenza, imprudenza, imperizia o inosservanza di leggi, trascurando di segnalare una situazione di rischio al datore di lavoro (e nel DVR)
Il DVR deve prevedere anche i rischi relativi alla manutenzione dei macchinari e disciplinare sia le misure di protezione e di prevenzione da adottare, sia le procedure per la loro attuazione, nonché la formazione specifica del personale addetto
Il datore di lavoro deve sempre analizzare tutti i fattori di pericolo concretamente presenti in azienda e quindi sottoporre ad aggiornamenti periodici il documento di valutazione dei rischi
Va tutelato chiunque ponga in essere una prestazione di lavoro nel senso lato a prescindere dall’eventuale mancanza di un contratto e dalla episodicità della prestazione
Importante anche l’obbligo formativo e informativo in generale e in particolare sulle procedure di primo soccorso, antincendio e di evacuazione in caso di pericolo grave e immediato
Il datore di lavoro è responsabile dell’infortunio occorso al dipendente perché ha ommesso di effettuare un’adeguata valutazione del rischio, caratterizzata dai ritmi lavorativi e dall’angustia degli spazi lavorativi
La valutazione dei rischi, costituisce il presupposto necessario e obbligatorio per lo svolgimento dell’attività aziendale. Non è giustificato il datore di lavoro che si è rivolto a consulenti che non l’hanno realizzata: risponde sempre lui
Parte integrante del DVR è la manutenzione necessaria a garantire nel tempo idoneità e funzionalità delle misure di protezione individuate. Le norme antinfortunistiche devono tutelare i lavoratori ma anche i terzi che si trovino nell’ambiente di lavoro