InformaImpresa 04 - 2014 - page 15

SISTEMI E CATEGORIE
8 Installazione impianti: qualifica per le fonti
rinnovabili.
ART. 15 Dlgs 28/2011 - circolari esplicative.
Lo scorso maggio, grazie alla protesta a cui tutte le
imprese socie di Confartigianato Veneto hanno par-
tecipato inviando la lettera aperta al Ministero dello
Sviluppo Economico, sono state apportate modifiche
importanti allo schema di qualifica per l’installazio-
ne di impianti a fonti rinnovabili.
In particolare, l’articolo 17 del DL 63/2013, conver-
tito con L. 90/2013, ha previsto anche per i Respon-
sabili Tecnici in attività, di cui alla “lettera d)” art. 4
comma 1 del Dm 37/2008, la possibilità di ricono-
scimento automatico della qualifica. In precedenza
tali soggetti, nonostante l’esperienza professionale,
rischiavano di non potersi qualificare per installare
impianti da energie rinnovabili.
I Responsabili Tecnici di tutte le imprese esistenti
precedentemente al 4 agosto 2013 risultano qua-
lificati automaticamente, sulla base del comma 1
dell’articolo 17 del DL 63/2013, poiché la qualifica
è conseguita con il possesso dei requisiti dell’art. 4
comma 1 del Dm 37/2008.
Lo scorso novembre le Regioni, attraverso i Coor-
dinamenti Tecnici Energia (Piemonte) e Professioni
(Lombardia), hanno richiesto un chiarimento, con-
temporaneamente a Confartigianato, sul tema. In ri-
sposta a queste richieste il Ministero dello Svilup-
po Economico, con le note 1462 e 20733, ritiene
di aderire all’opzione interpretativa tesa a limitare i
corsi di formazione ai soggetti che aspirano ad otte-
nere il titolo di cui alla lettera c) dell’art. 4 del Dm
37/2008 (formazione professionale + 4 anni), atte-
so che soltanto per tale categoria il conseguimento
della qualificazione è subordinato al possesso di un
titolo o attestato.
Ricordiamo che la formazione di cui all’allegato IV si
distingue in due tronconi:
- Formazione per la qualifica (80 ore);
- Formazione di aggiornamento (16 ore ogni 3 anni).
Tutti i Responsabili tecnici delle imprese esistenti
precedentemente il 4 agosto 2013, già qualificati,
non hanno l’obbligo di formazione delle 80.
L’aggiornamento pare obbligatorio (vedi comma 1,
lettera f dell’allegato IV del D.lgs. 28/2011).
Cercando di sintetizzare le circolari - che si riporta-
no on line - in attesa di magiori informazioni da Re-
gione e Ministero, si rimanda al testo delle stesse la
corretta interpretazione:
- I corsi di 16 ore ogni 3 anni, sono dovuti in ogni
caso per qualunque impresa;
- Non sono dovuti corsi per le imprese che vedono
riconosciuti i loro requisiti tecnico professionali su
lettera a) (laurea e diploma) o d) (esperienza pro-
fessionale) dell’art. 4 del DM 37/2008;
- Nulla è dovuto per le imprese esistenti prima del
4 agosto 2013;
- La data di partenza dei corsi di mantenimento (16
ore) è il 1 gennaio 2014;
- La Regione e il MiSE ritengono validi l’Accordo del
23 gennaio 2013;
- La Regione Veneto conferma la DGR 653/2013
con le note della circolare esplicativa.
Per ulteriori approfondimenti consultare i file:
- Download
Lettera_Installatori_FER_Dott_
Tripoli_12_11_2013_2.pdf
- Download FER-Trasmissione Circolare_Esplicativa.pdf
- Download F.Rinnovabili_RispostaMISE.PDF
alla notizia 1320 su
SISTEMI E CATEGORIE
8 Impianti fotovoltaici. I profili catastali e
gli aspetti fiscali trattati nella circolare
dell’Agenzia delle Entrate n. 36/E/2013.
Effetti fiscali e nuovo orientamento emergenti dalla cir-
colare n. 36/E/2013.
In una corposa circolare, l’Amministrazione finanzia-
ria chiarisce gli aspetti fiscali e i profili catastali de-
gli impianti fotovoltaici, esaminando in modo com-
pleto le possibili fattispecie contrattuali che posso-
no avere ad oggetto l’impianto stesso (cessione, lo-
cazione finanziaria, diritto di superficie).
Da evidenziare, il nuovo orientamento in merito alla
qualificazione fiscale degli impianti, facendo tutta-
via salvo il pregresso, ed un chiarimento sulla tassa-
zione del compenso derivante dalla cessione del di-
ritto di superficie, in controtendenza rispetto a quan-
to ritenuto dalla dottrina prevalente.
L’Agenzia delle Entrate fornisce un esame comple-
to ed unitario degli aspetti catastali e fiscali degli
impianti fotovoltaici. Il documento interviene per ri-
condurre ad unità le diverse posizioni interpretative
dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia del Territo-
rio che si sono succedute sull’argomento negli ulti-
mi anni.
Rendendosi conto dell’incertezza creata con inter-
pretazioni di prassi contrastanti tra di loro, l’Agen-
zia fa salvi i comportamenti tenuti dal contribuente
antecedenti ai chiarimenti forniti, in attuazione del
principio di tutela dell’affidamento e della buona fe-
de, di cui allo Statuto dei diritti del contribuente.
Per ulteriori approfondimenti consultare i file:
- Download prot205_Info17-14.pdf
- Download 14290FOTOVOLTAICO.pdf
alla notizia 1326 su
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