rificare un abbassamento della retribuzione tabella-
re dell’apprendista a seguito dell’applicazione delle
percentuali previste dall’art. 56 del CCNL Area Legno
- Lapidei, si consiglia di continuare a corrispondere
il trattamento retributivo della precedente mensilità
fino concorrenza dei due valori.
Per ulteriori approfondimenti consultare il file:
- Download Accordo proroga disciplina app. profes-
sionalizzante Area Legno Lapidei al 31 marzo 2014.
pdf
alla notizia 1327 su
CONTRATTUALE
30 Area Metalmeccanica artigiana: quote EBAV
da gennaio 2014.
Adeguamento delle quote versamento Ebav destinate
al fondo crisi area settore.
In seguito al mancato rinnovo dell’accordo di setto-
re del 21 gennaio 2013 relativo alle contribuzioni
Ebav di 2° livello, dal primo gennaio 2014 è scattata
la riduzione delle quote di alimentazione del fondo
crisi area settore.
A far data dal 1.01.2014 le quote saranno le se-
guenti:
- € 2,00 a carico impresa;
- € 0,50 a carico dipendente.
Per effetto di tale diminuzione le quote complessi-
ve di versamento ad Ebav per il 2014 sono pari a €
15,13 a carico impresa ed a € 3,87 a carico lavora-
tori.
Per ulteriori approfondimenti consultare il file:
- Download ACC MECC 21.01.13 Versamenti EBav
2013 conferma Quote TESTO 01.13-1.pdf
alla notizia: 1317 su
CONTRATTUALE
31 Area Moda: tabelle retributive da gennaio.
Conferma EET.
Aggiornamento delle tabelle retributive con i nuovi va-
lori EET.
I verbali di intesa del 28.01.2014 hanno conferma-
to per il settore Moda artigiano l’erogazione dell’EET
da gennaio 2014 ad dicembre 2014.
Per ulteriori approfondimenti consultare i file:
- Download Tessili 01-2014.pdf
- Download Pulitintolavanderia 01-2014.pdf
- Download Ottici 01-2014.pdf
alla notizia 1319 su
• • •
FISC0
2 La comunicazione annuale IVA.
L’Agenzia con provvedimento del 15.01.2014 ha mo-
dificato le istruzioni alla compilazione della comuni-
cazione annuale IVA, mentre ha confermato la versione
precedente del modello e delle specifiche tecniche da
utilizzare per la trasmissione telematica.
Entro il 28 febbraio deve essere presentata la comu-
nicazione annuale dati Iva 2014, che riporta l’indi-
cazione complessiva delle risultanze delle liquida-
zioni periodiche relative all’anno precedente, al fine
di determinare l’Iva a debito o a credito.
L’obbligo riguarda tutti soggetti titolari di partita iva
tenuti alla presentazione della dichiarazione annua-
le Iva.
SOGGETTI ESONERATI
Sono esonerati dall’obbligo di presentazione della
comunicazione annuale Iva:
-
le persone fisiche
che hanno realizzato nell’anno
d’imposta cui si riferisce la comunicazione
un vo-
lume d’affari uguale o inferiore a 25.000 euro.
Per
i soggetti che adottano il regime contabile agevo-
lato di cui all’ art. 27 comma 3 del D.L. 98/2011
(ex-minimi) il limite per l’esonero dalla Comunica-
zione dati Iva è fissato a
25.822,84 euro.
Nel caso
di inizio attività nel 2013 si considera il volume
d’affari senza ragguaglio ad anno;
- i soggetti che hanno adottato il
regime dei minimi
ex art. 27 commi 1 e 2 del DL n. 98/2011;
- i soggetti che hanno registrato esclusivamen-
te operazioni esenti ex art. 10, DPR n. 633/72 o
che sono dispensati dagli adempimenti iva ex art.
36-bis DPR n. 633/72 e hanno effettuato soltanto
operazioni esenti;
- i produttori agricoli che nel 2013 hanno realizzato
un volume d’affari non superiore a 7.000 Euro;
gli esercenti attività di intrattenimento, organiz-
zazione giochi, ed altre attività di cui alla Tariffa
allegata al DPR n. 640/72 esonerati dagli adempi-
menti iva ex art. 74, comma 6 che non hanno op-
tato per l’applicazione dell’iva nei modi ordinari;
- le imprese individuali che hanno dato in affitto
l’unica azienda;
- i soggetti passivi UE, residenti in altro Stato mem-
bro UE, che hanno effettuato in Italia solo opera-
zioni non imponibili, esenti, non soggette;
- i soggetti che hanno esercitato l’opzione per l’ap-
plicazione delle disposizioni della L. 398/1991
(regime speciale delle associazioni sportive dilet-
tantistiche);
- i soggetti domiciliati o residenti extra UE, non
identificati in ambito comunitario, che hanno ef-
fettuato in Italia commercio elettronico verso pri-
vati;
- i soggetti pubblici (organi e amministrazioni del-
lo Stato, comuni, consorzi tra enti locali, comuni-
tà montane, province e regioni, enti pubblici che
svolgono funzioni statali, previdenziali assisten-
ziali, sanitarie);
- i soggetti sottoposti a procedure concorsuali;
-
i soggetti che presentano la dichiarazione annuale
IVA entro il 28 febbraio in forma autonoma, indi-
pendentemente dalla presenza di un credito o un
debito iva annuale.
CONTENUTO DEL MODELLO
Nel modello di comunicazione devono essere ripor-
tate le risultanze complessive delle liquidazioni pe-
riodiche, ovvero delle risultanze annuali, al fine di
determinare l’Iva dovuta o a credito, senza tenere
conto:
- delle eventuali operazioni di rettifica e di congua-
glio (es. calcolo definitivo pro rata);
- delle compensazioni effettuate nell’anno d’impo-
sta;
- del riporto del credito iva relativo all’anno prece-
InformaImpresa
7
Venerdì
21
febbraio
2014