Opportunità di finanziamento per le PMI Venete.
Con lapubblicazione sul BURn. 95del 03/10/2014
è uscito un nuovo bando di finanziamento alle im-
prese dellaRegioneVeneto. Lamodalità di finanzia-
mento è a
fondo perduto
e i progetti finanziabili ri-
guardano le seguentimisure d’intervento:
a)internazionalizzazione:
b)ricerca e innovazione;
c)sviluppo sostenibile e salvaguardia ambientale.
I progetti potranno essere presentati dalle PMI ve-
nete in forma aggregata (ATI, consorzi e reti) di al-
meno 3 imprese. La disponibilità finanziaria com-
plessiva è pari a6.150.000 euro.
L’agevolazione, in conto capitale, è concessa nella
misura del 50% della spesa ammissibile compresa
tra euro 30.000 ed euro 300.000. Di conseguen-
za, il contributo massimo concedibile per la realiz-
zazione di ciascun intervento progettuale è di euro
150.000.
La modalità di presentazione delle domande di
ammissione a contributo è valutativa a “sportello”:
l’istruttoria e la concessione del contributo avver-
ranno inbaseall’ordine cronologicodi ricezionedel-
la domanda tramite PEC alla Regione del Veneto e
fino ad esaurimentodelle risorse disponibili.
Le proposte potranno essere inviate a partire dalle
ore10.00del 30ottobrep.v. enonoltre leore17.00
del giorno10novembre2014, salvoaccertato inter-
venuto esaurimento delle risorse stanziate dal pre-
sente bando disposto con provvedimento del Diret-
tore della SezioneRicerca e Innovazione.
L’Area Mercato di Confartigianato Vicenza è a di-
sposizione delle imprese interessate per il servizio
di assistenza per la presentazione delle domande
di ammissione. Per maggiori informazioni contatta-
re l’Ufficio Aggregazioni (tel. 0444 168512 e-mail:
)
.
I tempi di presentazione delle domande saranno ri-
stretti, pertanto invitiamo coloro fossero interessa-
ti a presentare progetti a contattarci quanto prima
per prepararsimeglioallapresentazionedei proget-
ti nei tempi previsti.
Per approfondimenti consultare i file:
- 1789_AllegatoA_282939.pdf
- DGR1789 bando reti.pdf
alla notizia1626 su
consultare inoltre la notizia Contributi per le im-
prese n. 9 pubblicata in InformaImpresa n. 17 del
21.9.2012
- Bando Reti: 5.000.000 di euro dal Programma Ope-
rativo Regionale 2007-2013 (FESR)
e il link
gionale.php
• • •
FISC0
19 Il DecretoCrescita eCompetitività dopo la
conversione in legge.
Rispettoal testooriginario sono stateapportatealcune
modifiche, in particolare per quanto riguarda le agevo-
lazioni per il settore agricolo e le novità societarie.
Di seguito illustriamo le principali novità contenute
nel Dl n. 91/2014 così come risultano dopo la con-
versione in legge.
SETTOREAGRICOLO (ART.3)
Viene incentivata la rete di imprese agricole con
il riconoscimento di un credito d’imposta, pari al
40% delle spese sostenute per lo sviluppo di nuovi
prodotti. Il credito non potrà superare l’importo di
400.000 euro.
Alle imprese agricole che producono prodotti com-
presi nell’allegato 1 del regolamento di funziona-
mentodell’Unioneeuropeaeprodotti dellapescaed
acquacoltura, è concessoun creditod’impostaper la
realizzazione e ampliamento di infrastrutture infor-
matiche finalizzate al commercio elettronico. Il cre-
dito d’imposta è pari al 40% delle spese sostenute
conun limitemassimodi 50.000 euro.
Il credito d’imposta spetta alle imprese agricole ed
alle piccole e medie imprese del settore agroali-
mentare.
I predetti crediti d’imposta sono riconosciuti per le
spese sostenute nel periodo d’imposta in corso al
31.12.2014 e nei due successivi e potranno essere
utilizzati soltanto in compensazione.
I crediti d’imposta:
- non concorrono alla formazione della base impo-
nibile Irpef/Ires e Irap;
- non rilevanoai fini del rapportodi deducibilitàde-
gli interessi passivi e delle spese generali di cui
agli artt. 61 e109del Tuir.
L’operativitàdell’agevolazioneèsubordinataall’ema-
nazione di un apposito decreto del ministro delle
politiche agricole.
Un’altra misura agevolativa prevista per il setto-
re agricolo riguarda la riduzione del cuneo Irap. La
deduzione dalla base imponibile Irap di 7.500 euro
elevata a13.500per le donne e gli under 35, previ-
staa regimeperogni lavoratoredipendentea tempo
indeterminato, è stata estesa per il settore agricolo,
nella misura del 50%, anche ai lavoratori a tempo
determinato purché abbiano lavorato almeno 150
giornate all’anno ed il contratto abbia durata alme-
no triennale. Le imprese beneficiarie sono quelle ri-
entranti nel reddito agrario. L’agevolazione è subor-
dinata all’autorizzazione della CommissioneUE.
DETRAZIONI DI IMPOSTAPERCANONI DIAFFITTO
ART7-COMMI 1E2
Viene disciplinata una detrazione dall’imposta nel-
lamisura del 19% delle spese sostenute per canoni
di affitto dei terreni agricoli, nel limite di 80 euro
per ettaro locato, fino ad unmassimo di 1.200 euro
all’anno. La detrazione è ammessa sui canoni paga-
ti per l’affitto di terreni diversi da quelli di proprietà
dei genitori. Il contratto di affitto deve essere redat-
to in forma scritta.
La disposizione si applica a decorrere dal 2014, ma
non rileva nella determinazione dell’acconto Irpef
per ilmedesimo anno.
La detrazione spetta esclusivamente ai coltivatori
diretti e agli IAP iscritti alla previdenza agricola di
età inferiore a 35 anni, nel rispetto delle regole “de
minimis”.
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InformaImpresa
Venerdì
31
ottobre
2014