Provvedimento di sospensione dell’attività per mancate verifiche sugli impianti di messa a terra delle apparecchiature
Desideriamo ricordare che, come previsto peraltro da norme risalenti agli anni 50, nei luoghi di lavoro e nei cantieri edili devono essere denunciati e verificati periodicamente gli impianti di messa a terra delle apparecchiature. La mancata predisposizione delle protezioni contro i contatti diretti o indiretti (impianto di terra) prevede, in virtù della recente legge 215/21, anche la possibilità di sospensione immediata dell’attività produttiva, con applicazione della relativa sanzione accessoria di Euro 3.000.
Inoltre ci preme porre l’attenzione sul fatto che, tramite l’applicativo CIVA (Certificazione e Verifica Impianti e Apparecchi) l’INAIL ha adesso la possibilità di verificare se le aziende ottemperano agli obblighi di denuncia e verifica periodica degli impianti di messa a terra. Di fatto INAIL tramite questo applicativo è in grado di verificare immediatamente, controllando la posizione INAIL dell'Azienda, se la stessa ha denunciato l'impianto e se vengono eseguiti regolarmente i controlli periodici previsti dalla legge. Di conseguenza è quindi opportuno effettuare sempre:
- La DENUNCIA dell'impianto elettrico di messa a terra presso la sezione apposita del Portale CIVA
- La VERIFICA PERIODICA dell’impianto di messa a terra secondo le scadenza previste (2 o 5 anni) dal D.Lgs. 81/08 e dal DPR 462/01;
- La REGISTRAZIONE sul PORTALE CIVA di INAIL dell’avvenuta verifica dell’impianto mediante la comunicazione del nominativo dell’organismo che ha effettuato la verifica
In calce alla presente è disponibile un link per ulteriori informazioni sul tema denuncia e verifiche impianti di terra.
https://www.youtube.com/watch?v=7kWQEjNk7zY
Il settore Sicurezza di Confartigianato Imprese Vicenza/ FAIV è a disposizione delle aziende per supportarle nella effettuazione dei tre adempimenti (tel 0444 168 486)