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Sistri: continua fino al 31/12/2016 la gestione a “doppio binario” del registro dei rifiuti e del registro cronologico (quello del Sistri)

Per chi non aggiorna il registro cronologico del Sistri non sono previste sanzioni fino al 31/12/2016. Continuano ad applicarsi invece le sanzioni per chi non aggiorna il registro dei rifiuti tradizionale

Per chi non aggiorna il registro cronologico del Sistri non sono previste sanzioni fino al 31/12/2016. Continuano ad applicarsi invece le sanzioni per chi non aggiorna il registro dei rifiuti tradizionale

Con il decreto legge 30/12/2015, n. 210 (decreto mille proroghe), all’articolo 8, sono state fatte slittare al 31/12/2016 le sanzioni previste per il mancato aggiornamento del registro cronologico del Sistri, che è comunque già operativo, ma che poche imprese hanno cominciato ad utilizzare viste le continue incertezze legate alla operatività del Sistri. Questo significa che le imprese dovranno comunque tenere aggiornato il tradizionale registro di carico e scarico dei rifiuti e il registro cronologico del Sistri ma, le sanzioni che potranno essere applicate (almeno fino al 31/12/2016), riguarderanno esclusivamente il mancato aggiornamento del registro dei rifiuti tradizionale. Viene quindi dato un altro anno per avviare l’utilizzo del registro cronologico del Sistri.

Nella sostanza sussiste l’obbligo della gestione definita a “doppio binario” ma, se un’azienda o un soggetto obbligato ad aderire al Sistri non aggiorna il registro cronologico, questa non potrà essere sanzionata per tale mancanza (la sanzione potrà essere applicata solo dal 01/01/2017, sempre che non subentrino ulteriori novità).

Rimane invece l’obbligo di tenere aggiornato il registro di carico e scarico dei rifiuti secondo le modalità stabilite dalla normativa e già in uso da anni.

Informazioni possono essere chieste al settore ambiente di Confartigianato Vicenza.