La Cassazione torna ad esprimersi in tema di responsabilità del RSPP e dei vertici aziendali in caso di infortuni sul lavoro.

La sentenza conferma la responsabilità, per quanto avvenuto (caduta dall’alto a seguito di lavori in quota), dell’amministratore delegato e del preposto

Il datore di lavoro deve sempre analizzare tutti i fattori di pericolo concretamente presenti in azienda e quindi sottoporre ad aggiornamenti periodici il documento di valutazione dei rischi

Il datore di lavoro ha l’obbligo di assicurarsi che le attività lavorative eseguite per conto dell’impresa si svolgano in condizioni di sicurezza

L’obbligo del POS sussiste anche per le imprese familiari e fa capo al datore di lavoro che nelle imprese familiari è il soggetto che esercita i poteri decisionali e di spesa

Il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare i rischi e di adottare le misure tecniche, organizzative e procedurali, per ridurre al minimo i rischi

Gli obblighi per la sicurezza sul lavoro riguardano anche i dipendenti che non possono esimersi dall’utilizzare i dispositivi di protezione individuale (DPI) quando necessari

I dispositivi di sicurezza dei macchinari non devono essere mai disattivati per velocizzare la produzione. La delega di funzioni deve essere espressa e certa. La formazione deve essere adeguata all'utilizzo del macchinario

Il datore di lavoro è responsabile penalmente dell’infortunio se mette a disposizione dei lavoratori attrezzature non adeguate