InformaImpresa 03 - 2014 - page 9

razioni IVA, ai sensi dell’articolo 10, comma 1, lettera a),
numero 7, del decreto-legge n. 78 del 2009, convertito
con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102.
Pertanto, i soggetti che utilizzano in compensazione i
crediti emergenti dalla dichiarazione dei redditi, per un
importo superiore a euro 15.000, hanno l’obbligo di ri-
chiedere l’apposizione del visto di conformità da parte
dei professioni abilitati ovvero di CAF Imprese. In alter-
nativa, le società sottoposte al controllo contabile ai
sensi dell’articolo 2409-bis del Codice civile, possono
utilizzare la sottoscrizione delle dichiarazioni annuali
apposta dai soggetti che esercitano il controllo stesso
(revisore contabile o società di revisione iscritti nell’ap-
posito registro). La disposizione si applica alle dichia-
razioni presentate per il periodo d’imposta in corso al
31 dicembre 2013.
RAZIONALIZZAZIONE DELLE DETRAZIONI
PER ONERI DI CUI ALL’ART. 15 DEL TUIR
La Legge di Stabilità 2014 prevede l’emanazione, entro
il 31.01.2014, di specifici Provvedimenti finalizzati alla
razionalizzazione degli oneri detraibili ai fini IRPEF di
cui all’art. 15 del TUIR, in modo da assicurare maggio-
ri entrate allo Stato e tenendo comunque conto della
necessità di tutelare i soggetti invalidi, disabili e non
autosufficienti.
Qualora entro la predetta data non siano adottati i sud-
detti provvedimenti la norma stabilisce la riduzione di
un punto percentuale per l’anno 2013 e di due punti
percentuali, a partire dal 2014
, dell’aliquota di detra-
zione per oneri. La nuova aliquota di
detrazione risul-
terà quindi pari al 18 per cento per l’anno 2013 e al
17 per cento a partire dall’anno 2014.
La legislazione
vigente fissa tale aliquota al 19 per cento.
CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA INPS
Relativamente alla Gestione Separata INPS, vengono
innalzate ulteriormente le aliquote contributive dovute
dal 2014. In particolare, l’aliquota passerà per i pensio-
nati e gli iscritti ad altre forme previdenziali:
- dal 21% al 22% nel 2014;
- dal 22% al 23,5% per il 2015;
Per i lavoratori autonomi privi di altra Cassa previden-
ziale o non pensionati, invece, per il 2014 l’aliquota
resta nella misura del 27%, che, considerato l’aumento
dello 0,72%, è quindi confermata al 27,72%.
RIORDINO CREDITI D’IMPOSTA
E’ prevista l’emanazione di un apposito DPCM entro il
31.01.2014 con cui saranno stabilite le percentuali di
fruizione di una serie di crediti d’imposta non inferiori
comunque all’85% di quanto spettante sulla base della
normativa vigente istitutiva del credito d’imposta.
Tra i crediti d’imposta interessati dal riordino (indica-
ti all’elenco 2 allegato alla Legge di Stabilità 2014) vi
sono:
- il credito d’imposta degli esercenti sale cinematogra-
fiche;
- il credito d’imposta per le nuove iniziative imprendi-
toriali;
- il credito d’imposta per investimenti in agricoltura;
- il credito d’imposta a favore delle PMI per la ricerca
scientifica;
- il credito d’imposta a favore delle imprese produttrici
di prodotti editoriali;
- il credito d’imposta sul gasolio degli autotrasporta-
tori. In questo caso, la riduzione non si applica per
il 2014.
E’ compito del MEF monitorare l’utilizzo dei predetti
crediti e procedere, eventualmente, a rideterminare la
percentuale di fruizione, in modo da assicurare il con-
seguimento dell’obiettivo di bilancio prefissato.
IMPOSTA DI BOLLO PRODOTTI FINANZIARI
Dal 2014 la misura dell’imposta di bollo previ-
sta dall’art. 13, comma 2-ter, Tariffa parte I, DPR n.
642/1972 sulle comunicazioni periodiche alla clien-
tela relative ai prodotti finanziari aumenta dal 1,5‰
al 2‰. Inoltre, viene modificata la nota 3-ter del citato
art. 13, la quale finora stabiliva per il 2013 che tale im-
posta di bollo avesse:
- una misura minima di euro 34,20;
- solo se il cliente è soggetto diverso da persona fisica,
a decorrere dall’anno 2013, anche una misura massi-
ma di € 4.500.
Ora, la nota 3-ter modificata dalla Legge di Stabilità
2014, a partire dal 2014, non prevede più la soglia mi-
nima di € 34,20 e, per i soggetti diversi da persone
fisiche, aumenta la misura massima dell’imposta da €
4.500 a € 14.000.
IMPOSTA DI BOLLO ATTIVITÀ FINANZIARIE
DETENUTE ALL’ESTERO DA PERSONE FISICHE
Dal 2014 la misura dell’imposta sul valore delle at-
tività finanziarie detenute all’estero (IVAFE), prevista
dall’art. 19, comma 20, D.L. n. 201/2011, passa al 2‰
(anziché 1,5‰).
ABROGAZIONE DI AGEVOLAZIONI FISCALI
E CREDITI DI IMPOSTA
La norma, stabilisce che, a decorrere dal 2014, sono
abrogate le agevolazioni fiscali e i crediti d’imposta,
con la conseguente cancellazione dei relativi stanzia-
menti iscritti in bilancio, di seguito indicate:
a) art. 41 del d.l. n. 78/2010, che disciplina il “regime
fiscale di attrazione europea”. Tale regime consente,
tra l’altro, ai contribuenti in possesso dei requisiti ri-
chiesti, di optare per un regime agevolato triennale;
b) art. 1, comma 368, lettera a) della legge n. 266/2005,
che reca disposizioni fiscali in favore dei distretti
produttivi. Le agevolazioni prevedono, tra l’altro, la
facoltà di concordare una base imponibile unitaria
per almeno un triennio;
c) art. 3, commi da 1 a 4, del decreto legge n. 5 del
2009, recante l’estensione dell’ambito di applicazio-
ne della disciplina agevolata in favore delle reti d’im-
presa e dei distretti produttivi. La norma stabilisce un
limite di spesa che interessa anche la disciplina ori-
ginaria contenuta nell’art. 1, commi da 366 a 371-ter
della legge n. 266/2005. Il limite di spesa ammonta
a 50 milioni annui;
d) articolo 5 della legge n. 449 del 1997 che dispone
un credito d’imposta in favore delle piccole e medie
imprese che potenziano l’attività di ricerca attraver-
so nuove assunzioni o nuovi contratti per attività di
ricerca;
e) art. 68, commi 6-bis e 6-ter, del TUIR, che disciplina-
no un regime di esenzione delle plusvalenze reinve-
stite in società costituite da non più di tre anni (start
up).
EROGAZIONI RIMBORSI DI IMPOSTA
SCATURENTI DAL MOD. 730
Le disposizioni introducono controlli preventivi volti a
contrastare l’erogazione di indebiti rimborsi di impo-
ste dirette a favore di persone fisiche da parte dei so-
stituti d’imposta o dell’Agenzia delle entrate, ai sensi
dell’articolo 51-bis, del decreto-legge 21 giugno 2013,
n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 ago-
sto 2013, n. 98, nell’ambito dell’assistenza fiscale di cui
al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
Secondo la relazione illustrativa al provvedimento il
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