CODICI ATECO 2025: NOVITÀ E CAMBIAMENTI DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE
A partire dal 1° gennaio 2025, entreranno in vigore importanti modifiche al sistema dei codici ATECO, che definisce e classifica le attività economiche in Italia. Le modifiche, che riguardano la struttura e la definizione dei codici, sono frutto di un aggiornamento che armonizza i codici italiani con gli standard europei previsti dalla NACE Rev. 2.1.
Cos'è il codice ATECO?
Il codice ATECO è un sistema di classificazione delle attività economiche utilizzato in Italia per identificare, secondo un sistema alfanumerico, l'attività svolta da imprese, liberi professionisti e altri soggetti economici. Ogni codice corrisponde a una specifica attività commerciale, industriale o di servizi. La sua assegnazione è obbligatoria per tutte le imprese e i professionisti che avviano un’attività e viene utilizzato sia per scopi statistici (dall'ISTAT) che per adempimenti fiscali e amministrativi (ad esempio, per la registrazione della Partita IVA e la Visura Camerale).
Cosa cambierà con i codici ATECO 2025? Un accenno di anticipazione
Le principali modifiche introdotte nel 2025 riguardano:
- Aggiornamento dei codici e titoli: i codici ATECO sono stati rivisti e aggiornati per rispecchiare meglio le nuove realtà economiche, i cambiamenti nei settori produttivi e l’evoluzione delle attività svolte dalle imprese.
- Semplificazione della struttura: la nuova classificazione prevede un'ottimizzazione e una semplificazione dei codici, in modo da rendere il sistema più chiaro e utile per le diverse applicazioni.
- Armonizzazione con la NACE Rev. 2.1: l'adozione delle modifiche si allinea agli standard europei di classificazione delle attività economiche (NACE), garantendo coerenza e omogeneità con i sistemi di altri Paesi membri dell'Unione Europea.
ATECO 2025 e fisco: nuove regole per gli adempimenti fiscali
Il passaggio al codice ATECO 2025 avrà implicazioni anche per gli adempimenti fiscali. Ogni impresa o libero professionista che ritenga necessario aggiornare il proprio codice per una corretta rappresentazione dell’attività svolta dovrà procedere con una comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Tale aggiornamento potrà essere fatto tramite la Comunicazione Unica (ComUnica), messa a disposizione da Unioncamere, o utilizzando i modelli specifici per le diverse categorie di soggetti, come:
- Modello AA7/10 per società e enti
- Modello AA9/12 per le imprese individuali e i lavoratori autonomi
- Modello AA5/6 per enti non commerciali
- Modello ANR/3 per soggetti non residenti
ATECO 2025: adempimenti amministrativi e procedure
Le Camere di Commercio si occuperanno dell'aggiornamento dei codici ATECO nei Registri delle Imprese a partire dal 1° aprile 2025. Le aziende interessate saranno informate dell’avvenuto aggiornamento tramite i canali digitali messi a disposizione dalle Camere di Commercio.
Durante il periodo di transizione, le visure camerali mostreranno sia il codice ATECO vecchio che quello nuovo, per permettere una verifica completa e senza disagi.
Quando diventeranno obbligatorie le novità inerenti ai codici ATECO 2025?
- 1° gennaio 2025: entrano in vigore le modifiche relative ai codici ATECO 2025, ma gli utenti (aziende e liberi professionisti) avranno tempo fino al 1° aprile 2025 per aggiornare ufficialmente i propri dati.
- 1° aprile 2025: è la data di entrata in vigore definitiva del nuovo sistema di codifica, che avverrà dopo una fase di sperimentazione. In questa fase, le imprese potranno consultare le nuove tabelle di ri-codifica e verificare i propri dati attraverso il sito dell'ISTAT.
Come verificare il nuovo codice ATECO?
Per semplificare la transizione, l'ISTAT metterà a disposizione una tabella di riclassificazione che confronterà i vecchi e i nuovi codici ATECO. Le imprese potranno verificare e, se necessario, modificare i propri codici a partire dal 1° aprile 2025.
Inoltre, sarà possibile accedere alla documentazione ufficiale attraverso il sito dell'Agenzia delle Entrate e dell'ISTAT.
ATECO 2025, un passaggio importante per il futuro delle imprese
Il cambiamento previsto per il 2025 rappresenta un’importante evoluzione nella classificazione delle attività economiche in Italia. Le modifiche renderanno il sistema di codifica più preciso, utile e in linea con le esigenze sia fiscali che amministrative.
Le imprese e i professionisti dovranno essere pronti ad aggiornare i propri dati, seguendo le indicazioni fornite dalle autorità competenti e sfruttando gli strumenti digitali disponibili per rendere il processo il più semplice possibile.