14.PRESTAZIONI EBAV
RIFERIMENTO NORMATIVO:
- Accordo Interconfederale Regionale del 13 marzo
2013 sulla Riforma EBAV nella prospettiva 2020.
BENEFICIARI:
imprese che applicano ccnl/ccrl artigiani.
DECORRENZA DEGLI INCENTIVI:
dal 1 aprile 2013 al 31 dicembre 2015.
CONDIZIONI DI SPETTANZA:
l’azienda non deve avere ricevuto o presentato richie-
sta per altre agevolazioni contributive erogate da altri
enti/istituti.
Il lavoratore assunto dovrà:
- avere superato il periodo di prova (alla presentazio-
ne della domanda);
- avere trattenute Ebav (al pagamento del contributo):
1. almeno un mese per azienda già versante;
2. almeno tre mesi per azienda che entra ex-novo nel
sistema Ebav;
3. almeno sei mesi per lavoratore con contratto a
chiamata.
TIPOLOGIE DI SUSSIDI
1 INCENTIVI OCCUPAZIONE (mod. A/63
)
Per le assunzioni effettuate dal 1 aprile 2013 è rico-
nosciuto:
- un contributo una tantum di 2.000 euro per l’assun-
zione di uomini con meno di 35 anni e di donne con
meno di 55 anni;
- un contributo una tantum di 3.000 euro per l’assun-
zione di lavoratori con più di 55 anni.
L’incentivo spetta per tutte le tipologie di assunzione
che determinano trattenute di quote EBAV in busta pa-
ga, ad esclusione dei contratti di apprendistato.
2.CONCOLIDAMENTO RAPPORTO DI LAVORO
(mod. A/64)
Per le trasformazioni avvenute dal 1 aprile 2013:
- Da tirocinio formativo per studenti e disoccupati in
rapporto di lavoro;
- Da rapporti di lavoro autonomo o parasubordinato in
rapporto di lavoro subordinato;
- Da rapporto di lavoro a termine di durata non inferio-
re ai 12 mesi in rapporto a tempo indeterminato;
è riconosciuto un contributo una tantum di 1.000 eu-
ro.
L’incentivo è spetta per tutte le tipologie di assunzione
che determinano trattenute di quote EBAV in busta pa-
ga, ad esclusione dei contratti di apprendistato.
3.ASSUNZIONE DISABILI (mod. A/65)
Per l’assunzione di soggetti dal 1 aprile 2013 con di-
sabilità superiore al 79% spetta un contributo mensile
di 300 euro (erogato semestralmente) fino ad un mas-
simo di 24 mesi.
Gli interventi non sono cumulabili fra loro.
SANI.IN.VENETO
Fondo di Assistenza Sanitaria Integrativa
per i dipendenti dell’artigianato Veneto
Si riportano di seguito i punti essenziali del Regolamen-
to del Fondo che delineano i criteri di applicazione delle
nuove disposizioni.
SFERA DI APPLICAZIONE
Il Fondo SANI.IN.VENETO è rivolto ai dipendenti di im-
prese del Veneto che
rientrano nell’ambito di applica-
zione dei contratti collettivi artigiani di tutti i settori,
con esclusione di quello edile
, stipulati ai diversi livelli
dalle parti firmatarie.
Il Fondo potrà accogliere tra i propri aderenti/iscritti
anche le imprese non venete, a condizione che appli-
chino la contrattazione artigiana del Veneto (compre-
sa l’adesione ad Ebav). Inoltre potranno aderire al Fon-
do le stesse Organizzazioni datoriali e sindacali venete
promotrici di SANI.IN.VENETO, comprese le loro artico-
lazioni territoriali e gli enti dalle stesse promossi.
DENUNCIA DEI DATI
(AZIENDE ADERENTI LAVORATORI ISCRITTI)
I dati relativi ai lavoratori verranno comunicati al Fon-
do tramite l’EBav,
entro il 16 del mese successivo a
quello di competenza, utilizzando il nuovo mod. B/02.
Il mod. B/02, oltre a contenere la denuncia dei dati, fun-
ge anche da
dichiarazione aziendale di pagamento e di
adesione al Fondo.
Le imprese pertanto non dovranno
effettuare alcuna registrazione preventiva: la loro ade-
sione avviene con la compilazione degli appositi spazi
previsti nel modello B/02, che comporta in automatico
anche l’iscrizione dei lavoratori in forza.
L’adesione/iscrizione è perfezionata con l’invio ad Ebav
dell’autorizzazione alla riscossione delle quote (model-
lo emesso da Ebav a seguito dell’invio del primo B/02)
e mantenuta con la trasmissione mensile del modello
B/02 e con la regolarità della relativa contribuzione.
QUOTA DI VERSAMENTO
Da maggio 2013 la quota di versamento al Fondo a ca-
rico impresa è di
€ 8,75 mensili per ogni dipendente.
Dal 1° gennaio 2014 la quota passa a € 10,42 mensili
(pari ad € 125,00 su base annua, 12 mesi).
Per quanto riguarda gli arretrati relativi ai mesi di mag-
gio, giugno e luglio, il Regolamento ha prevista una di-
lazione del pagamento delle quote fissando una nuova
scaletta dei versamenti, correnti e arretrati, con le se-
guenti cadenze:
- quote di maggio e giugno: pagamento entro il mese
di settembre;
- quote di luglio ed agosto: pagamento entro il mese
di ottobre;
- quote di settembre ed ottobre: pagamento entro il
mese di novembre;
- quote da novembre 2013 in poi: pagamento entro il
mese successivo.
TIPOLOGIE DI RAPPORTO
Sono destinatarie del versamento t
utte le tipologie di
rapporto di lavoro dipendente
(lavoratori a tempo in-
determinato, quelli a tempo determinato, i part time,
gli apprendisti, i lavoranti a domicilio...) ad eccezione
delle seguenti tipologie:
- Part time con orario pattuito inferiore al 10% su ba-
se mensile;
- Lavoratori di età superiore ai 67 anni;
XII
AssoFocus
Venerdì
29
novembre
2013
