InformaImpresa 02/2015 - page 6

Tale anomalia, non prevista, tra l’altro, da nessuna di-
sposizione normativa, ha creato notevoli problemi a
quelle imprese che, in assenza di iscrizione al VIES,
hannodovuto rinunciare, per 30giorni, aporre inesse-
re operazioni intracomunitarie pur inpresenza di com-
messe.
La Confartigianato ha sempre evidenziato all’Ammini-
strazione che il periododi trenta giorni durante il qua-
le veniva sospesa la soggettività passiva costituiva un
ostacolo all’attività imprenditoriale non in linea, peral-
tro, con le disposizioni comunitarie.
Tale criticità è stata da subito rappresentata nelle se-
di compententi, avviando un confronto che ha portato
alla semplificazione contenuta nel decreto legislativo
175/2014di cui si espongono i contenuti e leprospet-
tive.
COS’E’ ILVIES
L’articolo 27, comma 1, lett. c) del D.L. n. 78 del 31
maggio 2010, convertito in legge n. 122 del 30 luglio
2010, in vigore dal 31 maggio 2010 ha demandato,
ai fini del contrasto alle frodi sull’IVA intracomunitaria,
ad un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle
Entrate la definizione dei criteri e dellemodalità di in-
clusione delle partite IVAnella banca dati dei soggetti
passivi che effettuano operazioni intracomunitarie, ai
sensi dell’articolo 22 del Regolamento (CE) del 7 ot-
tobre 2003, n. 1798. In sostanza, i soggetti titolari di
partita Iva, che intendono effettuare operazioni intra-
comunitarie (ovvero prestazioni di servizi generiche di
cui all’art.7-ter scambiate con soggetti passivi d’impo-
sta stabiliti in altri Stati UE), devono dichiararne pre-
ventivamente la volontà all’Agenzia delle Entrate, con
specifica richiesta, al finedi essere inseriti nell’archivio
Vies (Vat information exchange system).
Il successivoprovvedimentodirettoriale2010/188381
del29dicembre2010,ha stabilitoche l’inclusionedel-
lapartita IVAnell’archivio informaticoavvieneallo sca-
dere del trentesimo giorno dallamanifestazione di vo-
lontàdapartedel soggettodi porre inessereoperazio-
ni intracomunitarie, salvodiniegodapartedell’Agenzia
intervenutonel frattempo.
Durante tale periodo è sospesa la soggettività IVA ad
effettuare operazioni intracomunitarie, come chiarito
nellacircolaren.39/Edell’1/8/2011 (econfermatacon
risoluzionen.42del27aprile2012), con laconseguen-
za che le eventuali operazioni effettuate prima dell’in-
serimentonell’elencoVIES sonoconsiderateoperazioni
interne e ne seguono il relativo regime fiscale.
TERMINI DI DECORRENZAPERTIPOLOGIADI OPERAZIONI
ANTEENTRATA INVIGOREDELD.L. SEMPLIFICAZIONI
TERMINI
TIPOLOGIADI OPERAZIONI
Fino al 30° giorno successivo
alla richiesta di iscrizione al VIES
Solooperazioni nazionali
Dopo il 31° giorno
(salvoprovvedimentodi diniego)
Operazioni nazionali
e intracomunitarie
Tale archivio, istituito confinalità antifrode, è una ban-
ca dati, gestita a livello europeo, contenente le partite
Iva di tutti i soggetti che esercitano attività d’impresa,
arte o professione, nel territorio dello Stato, o vi isti-
tuiscono una stabile organizzazione, e che effettuano
transazioni intracomunitarie, compresi, ad esempio:
i c.d. contribuenti “minimi”;
i produttori agricoli esonerati;
gli enti non commerciali che svolgono soloattività
istituzionali.
Risultaopportunoevidenziarecheanche i soggetti non
residenti, che presentano l’identificazione diretta ai fi-
ni Iva (modello Anr), possono esprimere la volontà di
porre in essere operazioni intracomunitarie, così co-
me quelli identificati tramite nomina di un rappresen-
tante fiscale a norma dell’art.17, comma 3 del D.P.R. n.
633/1972.
Lamodalità di iscrizione al VIES cambia a seconda che
il soggetto sia o meno già titolare di partita Iva, per-
tanto:
se il soggetto non è ancora titolare di partita Iva,
la richiesta di iscrizione al VIES viene effettuata
con la presentazione della dichiarazione di inizio
attività, mediante la compilazione di un apposi-
to campo del modello AA9 (imprese individuali e
lavoratori autonomi) o AA7 (soggetti diversi dalle
persone fisiche);
se, invece, il soggetto che intende compiereopera-
zioni intracomunitarie è già in attività, e pertanto
già inpossessodi unnumerodi partita, l’iscrizione
al VIES avviene mediante apposita istanza carta-
cea da presentare all’Ufficio dell’Agenzia delle En-
trate, direttamente, a mezzo del servizio postale
mediante raccomandata o tramite posta elettroni-
ca certificata (pec). In casodi utilizzodellapec, so-
novalide le istanze allegate amessaggi, che siano
sottoscritte digitalmente dal contribuente o che
siano sottoscritte e presentatemediante copia per
immagine dell’istanza (firmata) unitamente a co-
pianon autenticatadi undocumentodi identitàdi
chi fa richiesta. Con il Comunicato stampa del 26
marzo 2014, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto
la disponibilità di una “nuova”modalità in aggiun-
ta alle precedenti; infatti, i soggetti titolari di par-
tita Iva possono richiedere l’iscrizione nell’elenco
Vies anche in via telematica entrando nella pro-
pria area riservata (Fisconline oEntratel).
Dal punto di vista sanzionatorio, l’applicazione del re-
gime delle operazioni intracomunitarie, in assenza
dell’iscrizione al VIES, comporta l’applicazione della
sanzione prevista dall’art. 6del D.Lgs. n. 471/1997per
le violazioni inmateria di fatturazione.
LENUOVEMODALITA’DI ISCRIZIONEALVIES
Le disposizioni contenute nel predetto articolo 22 del
D.L. n. 175/2014prevedono la sostituzionedel comma
7-bis dell’art. 35 del D.P.R. n. 633/1972 e consentono,
previa opzione, a tutti i contribuenti di operare in am-
bito comunitario a decorrere dalla data di attribuzione
dellapartita IVA, sevienemanifestata l’opzione, ovvero
da quella della richiesta se successiva all’apertura del-
la partita IVA.
Lemodifichenormative consentono, quindi, l’immedia-
ta inclusione nella banca dati dei soggetti passivi che
effettuano operazioni intracomunitarie secondo mo-
dalità operative che sono state definite dal Provvedi-
mento dell’Agenzia delle Entrate n. 2014/159941 del
15 dicembre 2014. In particolare, una volta espressa
la facoltà di iscrizione al VIES il contribuente non de-
ve attendere i predetti 30giorni che l’Amministrazione
si riservava per l’effettuazione di particolari verifiche
sulla posizione del contribuente.procedure di iscrizio-
ne al VIES.
Il Provvedimento precisa le modalità di iscrizione al
VIES che variano a seconda che il soggetto sia omeno
già titolare di partita Iva, pertanto:
se il soggettononèancora titolaredi partita Iva, la
richiesta di iscrizione al VIES viene effettuata con
Venerdì
30
gennaio
2015
6
InformaImpresa
1,2,3,4,5 7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,...24
Powered by FlippingBook