4
InformaImpresa
Venerdì
5
settembre
2014
ambientale nel settore della pubblica amministrazione.
AMBIENTE
101 Appalti verdi pubblici: i criteri ambientali
minimi per le forniture di attrezzature
elettriche ed elettroniche d’ufficio.
Le forniture riguardano i PCportatili, i PCda tavolo, le stam-
panti, le fotocopiatrici, le apparecchiaturemultifunzione per
ufficio.
Adottati e aggiornati i criteri ambientaliminimi chepos-
sono essere inseriti negli appalti della pubblica ammini-
strazione per l’acquistodi beni e servizi.
Con il decreto del Ministero dell’ambiente 13/12/2013,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17/01/2014, n. 13,
sono stati aggiornati e adottati i criteri ambientali mini-
mi per le fornituredi attrezzatureelettricheedelettroni-
che d’ufficio (personal computer portatili, personal com-
puter da tavolo, stampanti, fotocopiatrici, apparecchiatu-
remultifunzione per ufficio (aggiornamento2013).
Tali criteri di qualificazione ambientale possono essere
inseriti negli appalti delleamministrazioni pubblicheper
l’acquistodi beni e servizi.
Da un lato il “pubblico” riduce l’impatto ambientale dei
beni e servizi di cui necessita, dall’altro si ottiene un “ef-
fetto traino”spingendo ilmercatoaorientarsi suprodotti
e servizi a basso impatto ambientale, modificando, pro-
babilmente, anche le strategie produttive delle imprese.
Un appalto della pubblica amministrazione verrà consi-
derato “verde”se il bandodi gara rispondeadeterminate
caratteristiche fissate dalle norme per quel particolare
settore.
Le imprese che intendono partecipare alla gara per for-
nire beni o servizi al committente pubblico dovranno ri-
spettare le condizioni “ambientali” fissate dal bando di
gara.
Per approfondimenti consultare i file:
- DMAmbiente 13 dicembre 2013pdf-1.
- DM Ambiente 13 dicembre 2012. Criteri ambientali per
forniture di attrezzature elettriche ed elettroniche duffi-
cio.pdf
alla notizia1560
suwww.informaimpresa.it
e consultare la notizia n. 89 pubblicata in InformaIm-
presa n. 13 del 27.6.14
- Nel programma nazionale dei
prevenzionedi rifiuti trova spazioanche il GreenPublicPro-
curament. Obiettivo nazionale di appalti verdi pubblici non
inferiore al 50%
e
la notizia n. 5 pubblicata in InformaImpresa n. 1 del
10.1.14
- Revisionato il Piano d’azione per la sostenibilità
ambientale nel settore della pubblica amministrazione.
AMBIENTE
102 Sistri. LaSelex (Finmeccanica) disdice il
contratto.
La società incaricata di realizzare il sistema di tracciabilità
dei rifiuti comunica al Ministro dell’Ambiente l’intenzione
di non proseguire nell’ambito del programma Sistri oltre la
scadenza contrattuale del 30 novembre 2014.
Si aggiunge un’altra puntata alla vicenda del Sistri, il
sistema di tracciabilità dei rifiuti voluto dal Ministero
dell’Ambiente, che ha creato innumerevoli problemi alle
piccole imprese. Nel mese di luglio l’on. Realacci, presi-
dente della Commissione ambiente della Camera, aveva
chiesto il Ministro dell’Ambiente “il coraggio di realizza-
re un sistema di tracciabilità dei rifiuti semplice, effica-
ce e trasparente”. Praticamente era l’invito a fermarsi su
un progetto che sembra non avere sbocchi positivi. Se
la risposta non è arrivata dal Ministero, è arrivata dalla
Selex che è fornitore del sistema di tracciabilità. É ap-
parso infatti nel sito internet di Finmeccanica, la notizia
che la Selex ha comunicato al Ministero dell’Ambiente
l’intenzione di non proseguire nell’ambito del program-
maSistri oltre la scadenza contrattualedel 30novembre
prossimo.
Selex è una società controllata da Finmeccanica e con
una comunicazione del 21 luglio indirizzata la Ministro
GianLucaGalletti,haspiegato lemotivazionidi taledeci-
sione.Nellacomunicazione laSelexsi èdichiaratadispo-
nibile a gestire il Sistri fino alla scadenza contrattuale a
frontedi un’offerta limitatadi servizi, taledaminimizzare
i costi e i danni a proprio carico e di consentire comun-
que al Ministero di effettuare tempestive ed adeguate
comunicazioni agli utenti sullemodalità operative nelle
fasi successive alla cessazione del servizio. Inoltre Selex,
precisa che ogni responsabilità connessa all’interruzio-
ne del servizio al termine del contratto sarà di esclusi-
va competenza del Ministero dell’Ambiente. Secondo la
Selex i numerosi interventi sul Sistri, hanno comportato
un enorme squilibrio contrattuale, tanto nella fase pre-
cedente la sospensionedel programmaquanto inquella
del riavvio, minandone irrimediabilmente il profilo eco-
nomico-finanziario e la sostenibilità della prosecuzione.
“Confartigianato Vicenza, da anni sostiene che il Sistri è
inadeguatoper lepiccole imprese,ma ancor di piùper le
esigenzedel Paese–spiegaAgostinoBonomo, presiden-
te dell’associazione-. Con grandi difficoltà siamo riusciti
a limitare la platea dei soggetti obbligati ad aderire a
questo sistema. Cinque anni di autentiche battaglie per
fare capireuna cosaevidenteallamaggioranzadegli im-
prenditori, ovvero che questo sistema di tracciabilità dei
rifiuti è oneroso e complesso, in poche parole inapplica-
bile per la tipologia delle imprese italiane. Oggi leggia-
mo che la Selexnon intende rinnovare il contratto con il
Ministerodell’ambienteper il sistemadi tracciabilità che
lei aveva strutturato. Riteniamo di poterne prendere at-
to senza particolare sofferenza da parte nostra. Aquesto
punto ci aspettiamodi nonarrivareanovembreper capi-
re cosadobbiamodireai nostri associati suquestapeno-
sa vicenda. Speriamo solo che il Ministro dell’ambiente
metta la parola fine a questa bruttissima esperienza che
le imprese,maanche l’interoPaese, hannodovuto subire
in questi anni. Per noi – conclude Bonomo - la vicenda
del Sistri dovrebbe fermarsi qui”.
Per approfondimenti consultare il file:
Comunicato sul sito di Finmeccanica . Sistri.pdf
alla notizia1561
suwww.informaimpresa.it
AMBIENTE
103 Rifiuti. Restrizione uso sostanze pericolose
nelleAEE (Apparecchiature Elettriche ed
Elettroniche.)
Recepimento direttiva 2011/65/UE -RoHS
RESTRIZIONEUSOSOSTANZEPERICOLOSE
NELLEAPPARECCHIATUREELETTRICHEEDELETTRONI-
CHE (recepimentodirettiva2011/65/UE–RoHS2)
D.LGS.4MARZO2014N.27
Vi sono importantimodifiche, legate all
’utilizzodelle so-
stanze, costituenti le apparecchiature elettriche ed elet-
troniche (AEE)
, e agli adempimenti richiesti ai
soggetti
coinvolti
nella produzione e commercializzazione delle
apparecchiature stesse.
Le categorie di AEE incluse nel presente decreto sono
quelle dell’Allegato I.
Le apparecchiature
escluse
dalla presente normativa so-
no le seguenti:
- apparecchiature utilizzate per la sicurezza nazionale
- apparecchiature destinate all’invionello spazio
- parti di apparecchiature che non rientrano nel campo
di applicazione del presente decreto e sono utilizzate
soloper queste apparecchiature
- utensili industriali fissi di grandi dimensioni
- installazioni fisse di grandi dimensioni
- mezzi di trasporto di persone omerci (esclusi i veicoli
elettrici a due ruote nonomologati)
- macchinemobili non stradali adusoprofessionale