- Corte di Cassazione: il documento di valutazione dei rischi si applica a tutte le tipologie di rischio e a tutti i settori, pubblici e privati, comprese quindi le attività di ristorazione e pub
- Cassazione: datore di lavoro colpevole se il dipendente ha un incidente dopo avere assunto sostanze alcoliche
- Cassazione: l’adozione e l’efficace attuazione di un modello organizzativo consente la difesa del datore di lavoro, incriminato d’infortunio
- Cassazione: la responsabilità da reato dell’azienda si configura anche nella fase di manutenzione dei macchinari
- Cassazione: il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i soggetti che prestano la loro opera nell’impresa
- DVR: tra le misure che la valutazione dei rischi deve prevedere, rientra anche l’attività di manutenzione
- Cassazione: l’adozione e l’efficace attuazione di un modello organizzativo consente la difesa del datore di lavoro, incriminato d’infortunio
- Cassazione: non è responsabile l’RSPP per l’infortunio di un lavoratore se il datore di lavoro non attua le indicazioni evidenziate nel DVR
- Cassazione: caduta dall’alto per lavori in quota. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto
- Cassazione: infortunio sul lavoro conseguente ad un guasto alla macchina che aveva indotto gli operai ad un lavoro manuale più impegnativo per la fase del taglio del tessuto
- Cassazione: il datore di lavoro deve predisporre le idonee misure di sicurezza ed impartire le direttive da seguire e controllarne costantemente il rispetto da parte dei lavoratori
- Corte di Cassazione: le imprese familiari sono comunque soggette al rispetto delle norme prevenzionistiche
- Cassazione: ernia del disco e movimentazione manuale dei carichi. Il caso della raccolta dei rifiuti
- Cassazione: è legittimo il licenziamento del dipendente che rifiuta di utilizzare i dispositivi di protezione individuali (DPI)
- Cassazione: dispositivo di sicurezza disattivato di un tornio. Formazione inadeguata. Mancanza di delega formale e rigorosa al preposto. Risponde sempre il datore di lavoro
- Sicurezza sul lavoro: il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire attrezzature adeguate
- Cassazione: caduta dall’alto in presenza di parapetto non conforme. Impianto di betonaggio
- Cassazione: caduta dall’alto per lavori in quota. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto
- Cassazione: requisito dei "lavori in quota" e mancata adozione di misure idonee a scongiurare il pericolo di cadute. Responsabilità dell'ente: sussiste sia l'interesse che il vantaggio
- Cassazione: il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i soggetti che prestano la loro opera nell’impresa
- Cassazione: omessa redazione del POS in cantiere e infortunio sul lavoro
- Cassazione – infortunio grave senza colpa per datore di lavoro e RSPP, che non rispondono dell’evento derivante da una condotta imprevedibilmente colposa del lavoratore
- Tornano gli obblighi delle “Linee Vita” con la Legge regionale 16 marzo 2015, n° 4 (BUR n° 27/2015)
- Delega di funzioni: deve risultare da documento avente data certa ma sono indispensabili ulteriori requisiti. Lavori in quota, la corretta interpretazione dell'art. 16 d.p.r. 164/1956
- Sicurezza sul lavoro nei cantieri: i piani di sicurezza non possono essere generici e Il POS deve essere sempre redatto. Anche il committente risponde in caso di infortunio
- Stress lavoro-correlato: impresa di pulizie. Cassazione Penale, Sez. IV – Sentenza n. 11062, dell’8 marzo 2013
- Cassazione: caduta dall’alto in presenza di parapetto non conforme. Impianto di betonaggio
- Cassazione: il coordinatore di cantiere deve adeguare il piano di sicurezza in relazione all'evoluzione dei lavori e di sospenderli, in caso di pericolo grave e imminente
- Cassazione: caduta dall’alto per lavori in quota. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto
- Cassazione: mancata attuazione del protocollo sanitario in funzione dei rischi specifici
- Cassazione: il datore di lavoro deve predisporre le idonee misure di sicurezza ed impartire le direttive da seguire e controllarne costantemente il rispetto da parte dei lavoratori
- Corte di Cassazione: le imprese familiari sono comunque soggette al rispetto delle norme prevenzionistiche
- Cassazione: responsabilità e ruolo delle figure di cantiere e dell’impresa affidataria
- Cassazione: omessa redazione del POS in cantiere e infortunio sul lavoro
- Cassazione: responsabilità del committente, del datore di lavoro (appaltatore e subappaltatore) e del coordinatore del cantiere
- Cassazione: al datore di lavoro è fatto obbligo di apporre tutti i segnali stradali necessari alla regolazione del traffico interno al luogo di produzione
- Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) nei cantieri edili. Deve farlo il coordinatore per la progettazione
- Cassazione penale: appalto e presenza di terzi in cantiere – rischi da interferenze e DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti)
- Sicurezza sul lavoro nei cantieri: i piani di sicurezza non possono essere generici e Il POS deve essere sempre redatto. Anche il committente risponde in caso di infortunio
- Cassazione e Cantieri stradali: il datore di lavoro ha l’obbligo di predisporre misure di sicurezza idonee a garantire l’incolumità dei lavoratori
- Corte di Cassazione: la responsabilità amministrativa da reato si applica anche alla società a responsabilità limitata “unipersonale”
- Cassazione: l’adozione e l’efficace attuazione di un modello organizzativo consente la difesa del datore di lavoro, incriminato d’infortunio
- Cassazione: la responsabilità da reato dell’azienda si configura anche nella fase di manutenzione dei macchinari
- Cassazione: requisito dei "lavori in quota" e mancata adozione di misure idonee a scongiurare il pericolo di cadute. Responsabilità dell'ente: sussiste sia l'interesse che il vantaggio
- Responsabilità amministrativa dell’impresa: l’infortunio mortale sul lavoro comporta la responsabilità dell’impresa se sussiste l’interesse o vantaggio della stessa.
- Sentenza del Tribunale di Trento: responsabilità della società per reato colposo, nozione d’interesse o vantaggio.
- Decreto Legislativo 231: se la lesione non è grave, la responsabilità amministrativa dell’impresa non sussiste
- Decreto Legislativo 231/2001: le sentenze della Corte di Cassazione sulla colpa di organizzazione
- Decreto Legislativo 231/2001: la sentenza del Tribunale di Trani sull'applicabilità ai reati colposi
- Decreto legislativo 231/2001: le sentenze della Corte di Cassazione in merito all’applicabilità della responsabilità “amministrativa” alle imprese individuali.
- Decreto legislativo 231/2001: la sentenza della Corte di Appello di Milano assolve la società “diligente” che ha adottato e attuato un modello organizzativo efficace.
- Decreto legislativo 231/2001: l’assoluzione del dirigente della società non comporta l’automatica assoluzione della stessa.
- Decreto legislativo 231/2001: si applica anche agli studi professionali organizzati in forma societaria.
- La delega in materia di sicurezza sul lavoro deve precisare i compiti affidati
- Infortuni: risponde tutto il consiglio di amministrazione in assenza di una delega con pieni poteri al presidente o a un consigliere
- Cassazione: dispositivo di sicurezza disattivato di un tornio. Formazione inadeguata. Mancanza di delega formale e rigorosa al preposto. Risponde sempre il datore di lavoro
- Delega di funzioni: deve risultare da documento avente data certa ma sono indispensabili ulteriori requisiti. Lavori in quota, la corretta interpretazione dell'art. 16 d.p.r. 164/1956
- Cassazione: deposito esterno di cisterne di materiale infiammabile. Responsabilità del RSPP per inadeguata valutazione dei rischi
- Cassazione: la responsabilità da reato dell’azienda si configura anche nella fase di manutenzione dei macchinari
- Cassazione: infortunio sul lavoro conseguente ad un guasto alla macchina che aveva indotto gli operai ad un lavoro manuale più impegnativo per la fase del taglio del tessuto
- Cassazione: il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i soggetti che prestano la loro opera nell’impresa
- Corte di Cassazione: il documento di valutazione dei rischi si applica a tutte le tipologie di rischio e a tutti i settori, pubblici e privati, comprese quindi le attività di ristorazione e pub
- Infortunio provocato da attentati terroristici: il datore di lavoro ha l'obbligo di valutarlo in presenza di determinate circostanze
- Cassazione: azienda di inchiodatura e rifinitura pelli senza autorizzazione emissioni, sorveglianza sanitaria, informazioni ai lavoratori e DVR
- Cassazione: infortunio per guida in retromarcia di un transpallets
- Cassazione: Il documento di valutazione dei rischi non può affrontare in forma generica i diversi rischi. Nel caso in specie la movimentazione dei carichi
- Cassazione: conferma della sanzione prevista in caso di omessa valutazione del rischio e mancata elaborazione del documento di valutazione del rischio
- Cassazione: anche gli studenti di scuola superiore che effettuano periodi di lavoro in azienda devono essere formati per evitare rischi infortunistici
- DVR: tra le misure che la valutazione dei rischi deve prevedere, rientra anche l’attività di manutenzione
- Dgr 1644/22: Competenze in transizione
- Cassazione: la responsabilità da reato dell’azienda si configura anche nella fase di manutenzione dei macchinari
- Cassazione: caduta dall’alto per lavori in quota. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto
- Cassazione: infortunio sul lavoro conseguente ad un guasto alla macchina che aveva indotto gli operai ad un lavoro manuale più impegnativo per la fase del taglio del tessuto
- Cassazione: il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i soggetti che prestano la loro opera nell’impresa
- Inadempimento agli obblighi di formazione, informazione ed addestramento dei lavoratori: la Corte di Cassazione ne conferma la rilevanza penale
- Cassazione: il datore di lavoro deve predisporre le idonee misure di sicurezza ed impartire le direttive da seguire e controllarne costantemente il rispetto da parte dei lavoratori
- Corte di Cassazione: il documento di valutazione dei rischi si applica a tutte le tipologie di rischio e a tutti i settori, pubblici e privati, comprese quindi le attività di ristorazione e pub
- Cassazione: infortunio per guida in retromarcia di un transpallets
- Corte di Cassazione: la vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro è sempre in capo al datore di lavoro
- Cassazione: infortunio a seguito di condotta del lavoratore abnorme e imprevedibile. Non responsabilità del datore di lavoro
- Cassazione e infortunio sul lavoro: è responsabilità del datore di lavoro il mancato rispetto dell’obbligo formativo
- Cassazione: dispositivo di sicurezza disattivato di un tornio. Formazione inadeguata. Mancanza di delega formale e rigorosa al preposto. Risponde sempre il datore di lavoro
- Cassazione: il coordinatore di cantiere deve adeguare il piano di sicurezza in relazione all'evoluzione dei lavori e di sospenderli, in caso di pericolo grave e imminente
- Cassazione: il datore di lavoro deve predisporre le idonee misure di sicurezza ed impartire le direttive da seguire e controllarne costantemente il rispetto da parte dei lavoratori
- Cassazione: caduta dall’alto in presenza di parapetto non conforme. Impianto di betonaggio
- Cassazione: non è responsabile l’RSPP per l’infortunio di un lavoratore se il datore di lavoro non attua le indicazioni evidenziate nel DVR
- Cassazione: la responsabilità da reato dell’azienda si configura anche nella fase di manutenzione dei macchinari
- Cassazione: caduta dall’alto per lavori in quota. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto
- Cassazione: infortunio sul lavoro conseguente ad un guasto alla macchina che aveva indotto gli operai ad un lavoro manuale più impegnativo per la fase del taglio del tessuto
- Cassazione: requisito dei "lavori in quota" e mancata adozione di misure idonee a scongiurare il pericolo di cadute. Responsabilità dell'ente: sussiste sia l'interesse che il vantaggio
- Cassazione: il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i soggetti che prestano la loro opera nell’impresa
- Inadempimento agli obblighi di formazione, informazione ed addestramento dei lavoratori: la Corte di Cassazione ne conferma la rilevanza penale
- Cassazione: il datore di lavoro deve predisporre le idonee misure di sicurezza ed impartire le direttive da seguire e controllarne costantemente il rispetto da parte dei lavoratori
- Corte di Cassazione: le imprese familiari sono comunque soggette al rispetto delle norme prevenzionistiche
- Risponde il datore di lavoro per l’infortunio mortale al dipendente e non l’RSPP esterno in quanto non godeva dell’autonomia di gestione e di spesa
- Cassazione: azienda di inchiodatura e rifinitura pelli senza autorizzazione emissioni, sorveglianza sanitaria, informazioni ai lavoratori e DVR
- Cassazione penale: responsabilità amministrativa da reato dell’impresa e sul comportamento abnorme del lavoratore
- Cassazione: taglio boschivo e infortunio mortale ad un lavoratore colpito dall’albero appena tagliato
- Cassazione: infortunio per guida in retromarcia di un transpallets
- Cassazione: Il documento di valutazione dei rischi non può affrontare in forma generica i diversi rischi. Nel caso in specie la movimentazione dei carichi
- Cassazione: conferma della sanzione prevista in caso di omessa valutazione del rischio e mancata elaborazione del documento di valutazione del rischio
- Cassazione: nel caso d’infortunio sul lavoro la responsabilità del datore di lavoro viene meno in presenza di un comportamento del lavoratore abnorme, esorbitante o comunque imprevedibile
- Cassazione: ernia del disco e movimentazione manuale dei carichi. Il caso della raccolta dei rifiuti
- Cassazione: responsabilità e ruolo delle figure di cantiere e dell’impresa affidataria
- Cassazione: infortunio grave su macchina striratrice/piegatrice di lavanderia. Risponde la titolare anche se funge da “prestanome”
- Cassazione: omessa redazione del POS in cantiere e infortunio sul lavoro
- Cassazione: anche gli studenti di scuola superiore che effettuano periodi di lavoro in azienda devono essere formati per evitare rischi infortunistici
- Cassazione – infortunio grave senza colpa per datore di lavoro e RSPP, che non rispondono dell’evento derivante da una condotta imprevedibilmente colposa del lavoratore
- Cassazione: responsabilità del committente, del datore di lavoro (appaltatore e subappaltatore) e del coordinatore del cantiere
- Cassazione: al datore di lavoro è fatto obbligo di apporre tutti i segnali stradali necessari alla regolazione del traffico interno al luogo di produzione
- Corte di Cassazione: la vigilanza in materia di sicurezza sul lavoro è sempre in capo al datore di lavoro
- Corte di Cassazione: macchine e responsabilità del datore di lavoro e del costruttore. Mancanza di un dispositivo di sicurezza
- Infortuni: risponde tutto il consiglio di amministrazione in assenza di una delega con pieni poteri al presidente o a un consigliere
- Cassazione: datore di lavoro colpevole se il dipendente ha un incidente dopo avere assunto sostanze alcoliche
- Cassazione: infortunio a seguito di condotta del lavoratore abnorme e imprevedibile. Non responsabilità del datore di lavoro
- Cassazione: risarcimento infortunio danno morale per mancata formazione
- Cassazione penale: appalto e presenza di terzi in cantiere – rischi da interferenze e DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti)
- Cassazione: il datore di lavoro deve sempre vigilare affinchè il personale rispetti le norme sulla sicurezza sul lavoro, e risponde in caso di infortunio sul lavoro
- Cassazione e infortunio sul lavoro: è responsabilità del datore di lavoro il mancato rispetto dell’obbligo formativo
- Cassazione: la violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro può essere causata anche dal non essere in regola con l’illuminazione artificiale.
- Sicurezza sul lavoro nei cantieri: i piani di sicurezza non possono essere generici e Il POS deve essere sempre redatto. Anche il committente risponde in caso di infortunio
- Cassazione e Cantieri stradali: il datore di lavoro ha l’obbligo di predisporre misure di sicurezza idonee a garantire l’incolumità dei lavoratori
- Sicurezza sul lavoro: il datore di lavoro ha l’obbligo di fornire attrezzature adeguate
- Cassazione: conferma della condanna per negligenza, imprudenza ed imperizia e violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro
- Corte di Cassazione: licenziamento disciplinare causato da inosservanza della normativa antinfortunistica
- Cassazione: caduta dall’alto per lavori in quota. Responsabilità del datore di lavoro e del preposto
- Visite mediche dei lavoratori: il ruolo del medico competente in relazione ai rischi specifici
- Cassazione: mancata attuazione del protocollo sanitario in funzione dei rischi specifici
- Cassazione: azienda di inchiodatura e rifinitura pelli senza autorizzazione emissioni, sorveglianza sanitaria, informazioni ai lavoratori e DVR
- In caso di distacco del lavoratore la sorveglianza sanitaria, come tutti gli altri obblighi della sicurezza sul lavoro, spetta al distaccatario
- Cassazione: l’obbligo della visita medica preventiva è collegato alla specifica mansione del lavoratore