Con la nuova norma viene previsto che, prima di intraprendere la via giudiziaria, il contribuente ha l'obbligo di esperire un reclamo nei confronti dell'Agenzia delle entrate per le controversie di importo non superiore a 20.000 euro.

Con la circolare n. 39/E del 1° agosto 2011, l'Agenzia delle entrate fornisce una serie di chiarimenti in merito alle corrette modalità per richiedere l'autorizzazione ad effettuare operazioni intracomunitarie.

L'Agenzia conferma che per chiudere le partite IVA inattive è sufficiente il solo versamento della sanzione minima, senza la presentazione di alcuna dichiarazione.

Con la risoluzione n. 96/E del 29 settembre 2011, l'Agenzia fornisce alcuni chiarimenti sulle modalità di compilazione del modello IVA TR, a seguito della variazione dell'aliquota ordinaria IVA.

Il momento di effettuazione dell’operazione diviene lo spartiacque fra vecchia aliquota (del 20%) e nuova (del 21%) e tale momento varia a seconda del tipo di operazione posta in essere.

Slitta a fine anno il termine per l'invio delle operazioni non inferiori a 25.000 relative al 2010

E’ reintrodotta la possibilità di definire le liti fiscali pendenti di valore non superiore a euro 20.000, previo versamento entro il 30 novembre 2011 e presentazione di apposita istanza entro il successivo 31 marzo 2012.

Con la circolare n. 41/E/2011 del 5 agosto 2011, l'Agenzia illustra alcune delle novità contenute nel decreto legge di stabilizzazione finanziaria (D.L. n. 98 del 2011).

Con l’articolo 7, comma 2, lett. m) del Decreto legge n. 70 del 13 maggio 2011 sono innalzati i limiti per la tenuta della contabilità semplificata.

Il decreto legge n. 70 del 2011 interviene rimodulando i poteri di Equitalia

Nuove regole di accesso al regime dei minimi che assume le caratteristiche di un regime fiscale di vantaggio per favorire la nuova imprenditoria con tassazione ridotta al 5%.

E’ eliminata la comunicazione preventiva di inizio lavori al Centro operativo di Pescara; inoltre, l’omessa indicazione del costo della manodopera in fattura non costituisce più causa di decadenza dal beneficio.

Con DPCM del 12 maggio 2011 il Governo ha rinviato anche quest’anno, come è oramai abitudine, i versamenti d’imposte, tributi e contributi, in scadenza nel mese di agosto.

Ridotti al minimo gli adempimenti da seguire per procedere alla chiusura delle partite Iva inattive.